Fare free climbing in città. Può essere un'ottima soluzione vacanziera quando anche i last minute non ti offrono l'occasione che cercavi. Quando poi la città è Firenze allora la cosa assume un aspetto particolare, di carattere anche culturale. Si unisce l'utile al dilettevole: quale migliore occasione per vedere da vicino illustrissime opere d'arte create dai più grandi maestri del rinascimento, ritemprando allo stesso tempo il proprio fisico? Questo è quanto deve aver pensato Claudio Salvadori, baldo 28enne di Empoli. Peraltro il costo del viaggio era veramente minimo e i tempi di percorrenza ridicoli. Aveva trovato la sua vacanza!Ovviamente, con l'afa augustea, certe imprese è bene tentarle di notte, con un clima più mite e temperato.Ed è così che alle ore tre del mattino, coadiuvato dal fido fratello, suo esperto assistente, il Salvadori s'è cimentato nella scalata a mani libere del Biancone, la celebre statua che raffigura il dio Nettuno in piazza della Signoria.Un vero peccato che le mani libere le avesse anche la statua stessa e che non appena l'intrepido scalatore vi s'è appoggiato sopra, lo statuario arto si sia staccato provocando una rovinosa caduta dell'empolese imbecille, che gli è costata la frattura d'un piede. Insomma il mitico Biancone s'è vendicato e pare avergli detto: "Mi rompi una mano? E io ti rompo un piede! Beccati questo!"Adesso si parla di una probabile condanna da tre mesi ad un anno per l'empolese imbecille. Ma siamo a Firenze, città di Dante e quindi del contrappasso. Io proporrei, per un anno e gratuitamente, di fargli nettare tutti i monumenti cittadini, prostrandovisi in ginocchio ogni mattina per almeno un minuto prima di iniziare l'opera di pulizia.Ti venisse la fillossera, Claudio Salvadori da Empoli!
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Fare free climbing in città. Può essere un'ottima soluzione vacanziera quando anche i last minute non ti offrono l'occasione che cercavi. Quando poi la città è Firenze allora la cosa assume un aspetto particolare, di carattere anche culturale. Si unisce l'utile al dilettevole: quale migliore occasione per vedere da vicino illustrissime opere d'arte create dai più grandi maestri del rinascimento, ritemprando allo stesso tempo il proprio fisico? Questo è quanto deve aver pensato Claudio Salvadori, baldo 28enne di Empoli. Peraltro il costo del viaggio era veramente minimo e i tempi di percorrenza ridicoli. Aveva trovato la sua vacanza!Ovviamente, con l'afa augustea, certe imprese è bene tentarle di notte, con un clima più mite e temperato.Ed è così che alle ore tre del mattino, coadiuvato dal fido fratello, suo esperto assistente, il Salvadori s'è cimentato nella scalata a mani libere del Biancone, la celebre statua che raffigura il dio Nettuno in piazza della Signoria.Un vero peccato che le mani libere le avesse anche la statua stessa e che non appena l'intrepido scalatore vi s'è appoggiato sopra, lo statuario arto si sia staccato provocando una rovinosa caduta dell'empolese imbecille, che gli è costata la frattura d'un piede. Insomma il mitico Biancone s'è vendicato e pare avergli detto: "Mi rompi una mano? E io ti rompo un piede! Beccati questo!"Adesso si parla di una probabile condanna da tre mesi ad un anno per l'empolese imbecille. Ma siamo a Firenze, città di Dante e quindi del contrappasso. Io proporrei, per un anno e gratuitamente, di fargli nettare tutti i monumenti cittadini, prostrandovisi in ginocchio ogni mattina per almeno un minuto prima di iniziare l'opera di pulizia.Ti venisse la fillossera, Claudio Salvadori da Empoli!