BATBLACKONGAvsTUTTI

LE OCHETTE DELLO STAGNO E ALTRE STORIE


Le ochette dello stagnofanno assieme il bagnotutte in fila come fantiuna dietro, l'altra avanti. Marcello pigia il bottone e giù la canzoncina delle ochette; un continuo. Ho notato con disappunto che non ci sono più le pile di un tempo che si scaricavano in pochi minuti; ora durano un'eternità. Ste ochette maledette imperversano dalla mattina alla sera, mai che passi di lì il signore del patè o qualche cacciatore dal grilletto facile.Se provo a togliere a Marcello il gioco delle ochette mi guarda male, ghigna e si lancia a capofitto verso la scatola dei giochi, estrae il cubo magico, pigia un bottone e..."Sono il bruco golosonemangio mele in un boccone!"Al che mi arrendo e gli restituisco le ochette dello stagno che sono meno peggio del bruco golosone.La canzoncina delle ochette sta dentro ad una specie di libretto elettronico cui ogni pagina corrisponde una canzoncina, una peggio dell'altra:"Nella lontana forestac'è una grande festatutti gli animali son stati invitatiil leone e il babbuino sono andati..."Al che, anche un profano della poesia come potrebbe essere la Potonessa, si rende conto che la metrica è un optional. Per non parlare delle apette:"Le api volteggiano in cielo urrah, urrah (endecasillabo)le api volteggiano in cielo, urrah, urrah (endecasillabo)le api volteggiano in cielo e la più piccola scende più in basso e si posa su un bel fiore blu (venticinquosillabo)..." Dovreste sentire la cantante come accelera per pronunciare tutta l'ultima frase prima che termini la musica.Se questo è il livello ho pensato che mi dedicherò a scrivere ritornelli per bambini. Intanto ho già riscritto il testo della più famosa ninna nanna: Ninna nanna ninna oh Ninna nanna ninna ohMarcellino a chi lo dolo darò alla befana che lo tiene una settimanalo darò all'uomo neroche lo tiene un mese intero lo darò a San Pancraziomangia i bimbi e mai è saziolo darò a San Giovanniche gli fa lavare i panni lo darò ad Arlecchinoche lo butta nel tombinolo darò a Pulcinellache ne fa una frittella lo darò a Barbablùche lo appende a testa in giùlo darò a Pollicinoche lo spalma nel panino lo darò allo zio Marioche lo porta sul dromedariolo darò a questo e quelloche lo portano sul cammello lo darò al pesce pallache gli insegna a tare a gallalo darò al pesce tondoche gli insegna a andare a fondo lo darò al poliziottoche lo chiude nel gabbiottolo darò al pasticcereche lo inforna con le pere lo terran  mamma e papàche lo trattano come un pascià.