Stavo guardando le stelle, stanotte... e stavo pensando.Pensavo a tutte quelle volte che mi sono sentita felice.....all'incontro con persone che ti sembrano speciali, e lo sono davvero...alle serate con gli amici, alle pazze feste e alle pazze nottate in cui grazie a un paio di amiche e alla musica che ti rimbomba dentro ti senti al centro del mondo...alle passeggiate con un vecchio amico, quando grazie a una bicicletta scassata e a 20 chilometri di strada, passi due ore a filosofare sulla vita, per poi sentirti un po' cresciuta...alla bambina a cui fai da educatrice, che una volta ti ha guardata negli occhi e ti ha detto: "sei bellissima". Non perché voleva qualcosa da te, ma perché lo pensava veramente. Per questo amo i bambini...a una partita vinta, a quando ti senti scoppiare dentro perché ce l'hai fatta, ce l'hai fatta a salvare quell'azione, ce l'hai fatta a salvare la partita, e allora le tue compagne ti abbracciano e ti dicono "grazie". Quando dovresti essere tu a ringraziare loro, perché ti donano queste emozioni...a quando sei lì, dietro le quinte, ad aspettare il tuo turno per entrare in scena. E l'ansia sale, ma quando entri.. lascia il posto a un'immensa emozione. Alla gioia di uno spettacolo andato bene, alle ore passate con i tuoi compagni a parlare di teatro, e non solo...a una giornata passata con i tuoi fratelli a fare gli scemi mentre i genitori sono in vacanza...a una vacanza speciale, perché ti ha fatto riflettere, piangere, sfogare, urlare e lasciare che tutto ciò che ti logorava dentro iniziasse a morire. ..a una notte sotto le stelle, solo io e la mia sorellina, che sta crescendo e che mi chiede consigli sui primi battiti del suo piccolo cuore...a un'amicizia speciale, anche se forse non sarà niente di più...a un pomeriggio passato con i cuginetti, a fare la conta e a giocare a nascondino...alle risate, ai sorrisi, agli amici, ai bambini, alle urla, alla spensieratezza, alle cazzate, alle nottate, ai pensieri...E poi ci sono i momenti in cui ti dici "va tutto male", "non ce la faccio"... e le nottate in cui abbracci il cuscino cercando un po' di conforto, perché ti senti sola, dannatamente sola. E ti metti a piangere e a chiederti il perché...Ma poi arriva il mattino, e ti accorgi che la luce non è solo fuori, ma esiste anche dentro di te. E allora ricominci da capo. E inizi a sorridere e a farti bella e a sfidare la giornata con tutta la grinta che puoi, perché vale la pena di essere vissuta, e lo sai.
piccoli battiti di vita
Stavo guardando le stelle, stanotte... e stavo pensando.Pensavo a tutte quelle volte che mi sono sentita felice.....all'incontro con persone che ti sembrano speciali, e lo sono davvero...alle serate con gli amici, alle pazze feste e alle pazze nottate in cui grazie a un paio di amiche e alla musica che ti rimbomba dentro ti senti al centro del mondo...alle passeggiate con un vecchio amico, quando grazie a una bicicletta scassata e a 20 chilometri di strada, passi due ore a filosofare sulla vita, per poi sentirti un po' cresciuta...alla bambina a cui fai da educatrice, che una volta ti ha guardata negli occhi e ti ha detto: "sei bellissima". Non perché voleva qualcosa da te, ma perché lo pensava veramente. Per questo amo i bambini...a una partita vinta, a quando ti senti scoppiare dentro perché ce l'hai fatta, ce l'hai fatta a salvare quell'azione, ce l'hai fatta a salvare la partita, e allora le tue compagne ti abbracciano e ti dicono "grazie". Quando dovresti essere tu a ringraziare loro, perché ti donano queste emozioni...a quando sei lì, dietro le quinte, ad aspettare il tuo turno per entrare in scena. E l'ansia sale, ma quando entri.. lascia il posto a un'immensa emozione. Alla gioia di uno spettacolo andato bene, alle ore passate con i tuoi compagni a parlare di teatro, e non solo...a una giornata passata con i tuoi fratelli a fare gli scemi mentre i genitori sono in vacanza...a una vacanza speciale, perché ti ha fatto riflettere, piangere, sfogare, urlare e lasciare che tutto ciò che ti logorava dentro iniziasse a morire. ..a una notte sotto le stelle, solo io e la mia sorellina, che sta crescendo e che mi chiede consigli sui primi battiti del suo piccolo cuore...a un'amicizia speciale, anche se forse non sarà niente di più...a un pomeriggio passato con i cuginetti, a fare la conta e a giocare a nascondino...alle risate, ai sorrisi, agli amici, ai bambini, alle urla, alla spensieratezza, alle cazzate, alle nottate, ai pensieri...E poi ci sono i momenti in cui ti dici "va tutto male", "non ce la faccio"... e le nottate in cui abbracci il cuscino cercando un po' di conforto, perché ti senti sola, dannatamente sola. E ti metti a piangere e a chiederti il perché...Ma poi arriva il mattino, e ti accorgi che la luce non è solo fuori, ma esiste anche dentro di te. E allora ricominci da capo. E inizi a sorridere e a farti bella e a sfidare la giornata con tutta la grinta che puoi, perché vale la pena di essere vissuta, e lo sai.