Solo Parole

Parole al vento

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

 

« "Ehi, Compagno di giochi...Amore e odio »

Ti cerco

Post n°2 pubblicato il 09 Giugno 2008 da PietroShakespeare

Ti cerco… ti cerco nelle parole, nella musica, dentro di me.

Mi manchi quando piove, quando c’è il sole,

tu che mi hai insegnato a camminare,

tu che mi hai preso per mano e mi hai detto ti amo,

forse l’unica volta che mi è stato detto con sincerità.

A volte pensando a te verso ancora qualche lacrima,

la nostalgia di quello che hai perso e in parte non avuto,

di quello cercato ma mai ritrovato.

Oh mamma… quanto mi piacerebbe averti qui,

sentire la tua voce, sentirmi dire che “volere è potere”

che se una cosa mi piace faccio bene a prenderla,

di non preoccuparmi del giudizio degl’altri.

Da lassù potrai vedere meglio i miei difetti,

le mie mancanze, la mia vita…

ma non potrai dirmi niente, non potrai sgridarmi,

rincorrermi con la scopa intorno al tavolo…

Non ti sono stato abbastanza vicino nella malattia,

ad un bambino certe cose non sono permesse.

Ma ora io ti cerco, ti cerco negli ammalati, ti cerco negli amici,

nelle ragazze, ti cerco in un prete, ti cerco… nel mio cuore.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Battitidelcuore/trackback.php?msg=4859431

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

INFO


Un blog di: PietroShakespeare
Data di creazione: 30/05/2008
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

g.amadeofotovivalorenaQuaquaraqua77reviewSonysolGiles2004piumadi1angelosegretidasussurrarestarshine83girasole20071
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

AMICO ALBERO

Ti ringrazio amica panchina perché sorreggi il mio corpo stanco,

e tu caro albero, che mi ripari dal sole,

come sei grande, come sei forte e saldo su questa terra,

non ricordo più quando anche io ero come te,

così forte e saldo, imperturbabile,

dal limitato sentire.

Quanta energia mi trasmetti nell’abbracciarti.

Tu non hai a che fare con i sentimenti,

sei troppo giovane,

ma quando sarai uomo,

non sarai così imperturbabile,

ma proverai paure e gioie, sarai amato e amerai.

Perciò non avere fretta di essere uomo,

ma lascia che gli uccellini cantino sui rami,

che la gente di tanto in tanto ti abbracci per sorbire la tua forza.

Un uomo ha bisogno di molta forza per vivere,

quindi sì generoso che un giorno qualcun altro la darà a te.

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963