L'avevamo detto: peggio l'Ovest non poteva giocare e così nell'occasione più importante della stagione ha mostrato tutta la sua compattezza sconfiggendo un'Est che non è riuscito a ripetere la prestazione precedente. Primo tempo dominato dagli ovestiensi grazie ad un gioco semplice, una perfetta fase difensiva e un ottimo Picci che faceva salire la squadra. Risultato: nemmeno un tiro in porta da parte degli estiensi, che lasciano la porta inviolata, e gran nervosismo. Il secondo tempo vede un risveglio dell'Est, grazie a Dige e Giba che prendono su di loro la squadra, riuscendo a segnare, ma la musica non cambia. Alla fine della stagione possiamo dare una valutazione complessiva sulle squadre: nonostante i valori siano pressochè identici l'Ovest ha mostrato in tutta maggiore compattezza e ordine tattico, trovando in sè giocatori capaci di fare la differenza quando era necessario e di gestire le difficoltà. Questo non è accaduto nell'Est: Dige non è riuscito a creare un gruppo sufficientemente unito e questo si è visto bene sabato; inoltre Ervio, croce e delizia di questa squadra, ha dimostrato un'impulsività eccessiva e inutile in momenti in cui sarebbe stato meglio accantonarla, per il bene del gruppo. I colpi li ha, manca la testa: come un bambino ha bisogno sempre della balia per esprimersi al meglio (la nostra non è un'accusa ma un incitamento perchè crediamo fortemente nelle capacità di questo giocatore). E' inutile, ma ce lo domandiamo lo stesso: che cosa sarebbe accaduto se durante l'anno, ma soprattutto sabato, avesse mantenuto la calma senza perdere le staffe e senza perdersi in imbarazzanti lezionismi? Non ci resta che aspettare il prossimo anno.
Il punto di Zio e Jonny (con la lucida partecipazione del weberiano professor Giba).
L'avevamo detto: peggio l'Ovest non poteva giocare e così nell'occasione più importante della stagione ha mostrato tutta la sua compattezza sconfiggendo un'Est che non è riuscito a ripetere la prestazione precedente. Primo tempo dominato dagli ovestiensi grazie ad un gioco semplice, una perfetta fase difensiva e un ottimo Picci che faceva salire la squadra. Risultato: nemmeno un tiro in porta da parte degli estiensi, che lasciano la porta inviolata, e gran nervosismo. Il secondo tempo vede un risveglio dell'Est, grazie a Dige e Giba che prendono su di loro la squadra, riuscendo a segnare, ma la musica non cambia. Alla fine della stagione possiamo dare una valutazione complessiva sulle squadre: nonostante i valori siano pressochè identici l'Ovest ha mostrato in tutta maggiore compattezza e ordine tattico, trovando in sè giocatori capaci di fare la differenza quando era necessario e di gestire le difficoltà. Questo non è accaduto nell'Est: Dige non è riuscito a creare un gruppo sufficientemente unito e questo si è visto bene sabato; inoltre Ervio, croce e delizia di questa squadra, ha dimostrato un'impulsività eccessiva e inutile in momenti in cui sarebbe stato meglio accantonarla, per il bene del gruppo. I colpi li ha, manca la testa: come un bambino ha bisogno sempre della balia per esprimersi al meglio (la nostra non è un'accusa ma un incitamento perchè crediamo fortemente nelle capacità di questo giocatore). E' inutile, ma ce lo domandiamo lo stesso: che cosa sarebbe accaduto se durante l'anno, ma soprattutto sabato, avesse mantenuto la calma senza perdere le staffe e senza perdersi in imbarazzanti lezionismi? Non ci resta che aspettare il prossimo anno.