Da Bazza

20/6/2009: Un nuovo inizio?


Mollaia, ore 9,00 Post Meridie. "Sia fatto il calcio", con queste parole Zio decreta la vita al calcio d'oltrarno e contemporaneamente spara a zero sui giornalisti. Uno i morti, tra cui l'assistente a basso costo Izzietto. Sì; toni avvelenati e farfugliati hanno riammesso il calcio limitese nell'olimpo dei calci. Alla conferenza sono presenti tutte le grandi autorità della capitale: Paolo Zucchi, Roberto Cantini, Alf, e tanti altri. Si comincia con un antipasto fiacco e surgelato, seguito da un bis di primi a base di calcestruzzo e lacci da scarpe, per finire su un cacciucco non identificabile. Marco Bagni non ci sta, sfodera la sua autorevolezza e sfonda le dighe di un riluttante socio maggioritario Ramiro, e con un carisma degno di Wiston Churchill getta le basi per la nuova amministrazione. Non più serie A a 20 squarde, B a 24 e C a gironi, bensì due squadre, Limite Est e Limite Ovest, a rinnovare la sfida ogni domenica sulla terra santa del Giuseppe Meluzzo, e celebrare l'oro del passato. Fitta la cortina di polemiche, ma la ripa regge bene, e così risorge dalle sue ceneri l'antico Stadio Giuseppe Meluzzo, il Partito Sovietico Limitese, Alf, e tanti altri.Ma la sfida è solo all'inizio; esperti calcistici del calibro di Mario Pozzolini mantengono una linea prudente sull'operato del governo, che solo col tempo avrà modo di dimostrarsi solido e concreto. E allora concludiamo con un augurio, buon lavoro, Marco Bagni! E buona sciolta!