Da Bazza

Road to MBM world cup 2009 quarta giornata: Catastrofe Limite Est. Dingo, che evoluzione!


Un risultato che non lascia via di scampo. Il Limite Ovest stravince la gara prememorial col punteggio da tennis tavolo di 11-2. Un esito assolutamente impensabile alla vigilia mina alle fondamenta le certezze estiensi. Carenza offensiva, difficoltà nella costruzione a centrocampo, tanto buonumore e un suolo tattico arido e inospitale su cui non cresce più niente da tre giornate. Che dire, chi più ne ha più ne metta. Ervio avaro di palloni giocabili, Giba ostinato nei dribbling, Zio troppo timido col pallone, Dige, forse il migliore della sua squadra, sceglie di non sacrificarsi e lascia scorrere il gioco intorno a lui, offrendoci di tanto in tanto qualche cammeo che ci riporta ai favolosi anni Sessanta. Quale rivoluzione tattica avrà in mente il dt Dige? Non sappiamo. Ma il nostro assistente a basso costo Ramiro è entrato in possesso della bozza 42, la cosidetta "Legge Cacchione", che prevede l'innesto di Claudio Borgioli come punta fissa e il ridimensionamento del ruolo di Ervio, miserando portaborse del calcio. Dall'altra parte di casa Bagni le cose vanno decisamente meglio. Il Limite Ovest si cerca, si piace e si diverte. Al '25 della ripresa Dingo toglie i sigilli quantici, scompare e riappare dietro la difesa con controlli tanto divertenti quanto inefficaci, e alla fine trova la rete. Di Miranda pare il giocatore più in forma, Jonni lascia trasparire scaglie di adamantio quando il piede di Ervio si incaglia nel suo stinco; Bazza corre ma non convince. Stanotte Dige avrà di che pensare, o forse è già all'opera col suo astrolabio, a cercare le coordinate giuste tra la spavalderia di Ervio e la bicicletta con troppi freni di Giba, tra le avvolgenti manovre di Dige e il Juggernauth Borgioli, sicuro soltanto di un ragno nero che dall'alto lo vede e lo consola. Da casa mia è tutto, linea allo studio.