Il mio Backstage

Poesia d'Amore?


 Da parecchie settimane il lavoro mi ha rapito.Nessuno ha denunciato alle autorità competenti la mia scomparsae lui non ha chiesto il riscatto a nessuno.Per questo non sono passato per settimane da qui.Ora la sua presa pare si sia un poco allentata ed io sono riuscito a sgusciar via.Libero.Almeno per una manciata di ore.Quindi ho deciso di scrivere qualcosa nuovamente;qui.E siccome mi piacciono le sfide,sai che farò?Parlerò d'amore.Dopotutto stare qui, in questo posto, e non parlare d'amorericorda un po' la frequentazione di un enotecada parte di un astemio.Proprio per questo la sfida m'intriga.Dopotutto, il vino, non necessariamente va bevuto.La degustazione non prevedere l'obbligatoria assunzione.Sicchénon è detto che un astemio non sappia dir la sua sul vino.Scriverò dell'Amore.Non perché lo sto provando,non perché l'ho trovatoo perché l'ho perso,né perché lo cerco,né perché lo schivo.Ne parlo perché mi va e ne proverò a parlare senza farne poesia.Non è detto tuttavia che, pur non volendolo,questa non se ne esca ugualmente.Dopotutto ho sempre trovato più affascinati ed affascinantigli atei rispetto ai credentiquando ci sia da parlar di Dio.Sono più trascinati e trascinanti.Forse perché vorrebbero che esistesseed un desiderio è sempre più forte di un possesso. Chi non ha ali, può comunque chiedersi cosa si provi a volare.Chi non ha pinne, può comunque domandarsi cosa sia l'essere avvolti dal mare.E l'uomo, seppur sia senza ali e pinne,ha imparato a volate ed a nuotare.Insomma, è vietato provarcia scriver dell'amore, anche se non lo provi?Secondo me no.* * * Quando mi chiedo cosa sia l'Amorenon so darmi risposte.Credo esista, dopotutto se ne parla tanto.Tuttavia non lo cerco.Dicono sia in città, ma non ci incontriamo.Facciamo strade diverse io e lui, pare chiaro.Mi chiedo se saprò riconoscerlo, quando un giorno lo incrocerò in una via.O forse, mi dico, potrei averlo già strusciato tante volte,nelle vie che percorro, ma non essermene mai accorto.Non lo incontro o semplicemente non lo riconosco?O non mi interessa proprio?Questo mi chiedo.Ed inizio a fantasticare.Di certo non è di materia;non ha massa, non ha peso.Deve essere energia.Energia che ti investe.O forse è vento.Da abbandonarcisi.Forse.O forse è da accudire, da proteggere.Forse è un colore.Un colore dominante, che tingerà tutto il mio mondocon diverso grado sui diversi oggetti.Ma no, no.Forse è musica.Musica che mi farà vibrare tutto il corpo,che mi risuonerà sino a stordirmi.O a cullarmi.O forse sarà profumo.Un profumo che si impossesserà di ogni stanza,di ogni luogo che attraverserò.O scoprirò che si tratta di un sapore.Cioè un profumo per l'interno del mio corpo.O forse è ancor meno di questo.Neppure energia.Forse è uno stato fisico e mentale.Uno spirito ecco!Spirito che si impossesserà del mio corpo e della mia mente.Una droga, un alcol, un fumo.Una dipendenza.O una libertà. Un volo o una immersione.O forse un semplice vagare.Forse non è un cercare.Forse è un trovare.O uno scovare,un rinvenire.O forse, più semplicemente, solo un imbattercisi.Insommanon so neppure da che direzione giungerà.Da dietro, da fronte,da fianco, da lassù o da laggiù?Né so se farà rumore.È inutile fantasticare,non c'è nulla da farese non lasciar fare.Ora suona il telefono.Il telefono procura tante seccature ma, a volte, distoglie da situazioni irrisolte o forse irrisolvibili.* * *Mah.Chissà che mi ha preso.Eppure sono sempre io:ho le tasche piene di sassi,le scarpe piene di passila faccia piena di schiaffi,il cuore pieno di battiti.Già.