...PER VIVER come

MANICOMIO


Sul portone di pan di zuccheroPeter Pan gioca a tresette con Ivan il Terribile,gira lo sguardo il Prode cavalieres\'incunea nell\'alveo dei respiri collettivi,l\'urlo del Principe azzurro scuote l\'atrio insanguinato,è morto il Passero solitario....come un \"cane bastonato\",Bandiere a lutto...a mezzasta..un pò in alto dove non ci arriva.La piccola Fiammiferaia si racconta , all\'angolo del Vascone...sente il Pifferaio magico che chiama \"non ascoltar le sirene altrui\"....La nenia dell\'orologio si spande nel \"palazzo\" di fronte...Tutti sanno....Napoleone chiama a raccolta il suo esercito di \"gatti\"Si sentono le ombre..camminar lungo la \"spina\"Al mezzodì conferenza stampa..che si chiamino gli \"spazzini\" del vento ..parole....come trappole per i Topi di Biancaneve..Il portone nella quiete serale , fra uno stornir di liuti....e grida \"manzoniane\"si chiude sciogliendosi al primo \"sbavezzo\"...Tana libera tutti...è così che si ritrovaron tutti...G FELIX