Beatrice F.Filangeri

A Palermo torna il Gran Ballo del Gattopardo

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Ora	sabato 5 marzo alle ore 22.00 - 06 marzo alle ore 5.00
Luogo	Palermo Palazzo Principe di Resuttano Piazzetta Resuttano 5 Palermo, Italy
Creato da	Beatrice Feo Filangeri, Beatrice Feo Filangeri Eventi, Andrea Le Marquis
Maggiori informazioni	A Palermo un Carnevale di grande eleganza... OBBLIGATORIO IL COSTUME A TEMA   Evento privato,quindi per invito personale- Nello splendido Palazzo che è stato cornice di eventi culturali ed artistici di Beatrice Feo Filangeri e Maria D'Agostino ,il luogo di cui tutta Italia ha discusso ,scritto e ha amato oggi pronto....E guarda caso ad avere avuto l'idea organizzativa è proprio una Filangeri, ( Beatrice Feo Filangeri) discendente del famoso Giuseppe Tomasi di Lampedusa,figlio di Beatrice Tasca Filangeri Buon sangue non mente.......infatti tutto si stà muovendo ... PER RICREARE UN NUOVO EVENTO come  in un set cinematografico : I FASTI DEL GATTOPARDO RIGOROSAMENTE IN ABITI 800ESCHI NEL PRESTIGIOSO PALAZZO DEI PRINCIPI DI RESUTTANO ESCLUSIVISSIMO GRAN GALA CARNEVALE 2011 SOLO SU INVITO PERSONALE E LISTA OSPITI Non prendete nessun impegno per questo carnevale...... Palermo la capitale del Regno di Sicilia si trasformerà, per quest'anno, nella capitale del carnevale 2011. Sede della festa :il prestigioso palazzo Principe di Resuttano. Trine, merletti, damaschi, tricorni, parrucche, cappelli, galloni, pregiate sete. La sala da ballo del palazzo, circa 200 mq con soffitti stuccati, accoglierà le dame ed i cavalieri pronti per ballare tutta la notte. A breve sarete informati sulla data e sul tema della festa. Sarà un ottimo motivo per visitare questa travolgente città e per lasciarvi tentare dalle sue delizie culinarie. La festa sarà su invito personale, una serata all'insegna del divertimento piu' sfrenato. (Andrea Le Marquis) Cari amici potete contattarmi per info e per essere inseriti in lista. Organizzatori: RSVP OBBLIGATORIO ABITO 800esco IN TEMA STAFF Beatrice Feo Filangeri. beatricefeo@gmail.com Maria D'Agostino. Andrea Le Marquis: eventiitalia@yahoo .it Filip Maksymilian Walis-  filipwalis@hotmail.com  Sergio Ariolo (Sponsor dell'evento) Adriana D'amico - Coordinamento         Marilena Fiore ( decorazioni e allestimento) Giuseppe Tarantino ( Bar Pasticceria Alba-Palermo) Leopoldo Rossi di Nocera ( Vini-sponsor)

Pubblicato su Agendaeventi.com il 25/01/2011

Organizzazione:
Palazzo Resuttano -evento privato

E-mail: beatricefeo@gmail.com

 

La bellissima Beatrice Feo Filangeri

organizzatrice di Eventi d'arte e culturali

in Italia

 

Tappe dell'evento
Data	Sede	Località
05/03/2011 - 06/03/2011	Palazzo Resuttano	Palermo (PA)

Art Phrases

"La Conversione di Saulo"Opera Pop di Beatrice Feo Filangeri Descrizione delle opere di Beatrice Feo Filangeri.Tratte da grandi maestri del barocco e riportate nella Pop Art- lunedì, 08 novembre 2010 "La Conversione di Saulo"Opera Pop di Beatrice Feo Filangeri Voce principale: Paolo di Tarso.   La conversione di Saulo"In una -REINTERPRETAZIONE POP DELL'ARTISTA BEATRICE FEO FILANGERI GOUACHE SU CARTA CM 100X70 TEC.MISTE COME ACRILICI INCHIOSTRI,CHINE,OLIO E PASTELLI INFO -beatricefeo@gmail.com La Conversione di Paolo è un evento descritto negli Atti degli Apostoli che segna l'adesione al cristianesimo di Saulo o Paolo di Tarso. Conversione di San Paolo, dipinto di Caravaggio (1600-1601, attualmente conservato nella Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma). Tradizionalmente l'adesione di Paolo al movimento cristiano viene indicata col termine "conversione".[1][2] L'evento è descritto esplicitamente negli Atti degli Apostoli e accennato implicitamente in alcune lettere paoline. In At9,1-9 c'è la descrizione narrativa dell'accaduto, che è raccontato nuovamente dallo stesso Paolo con lievi variazioni sia al termine del tentativo di linciaggio a Gerusalemme (At22,6-11) che durante la comparizione a Cesarea davanti al governatore Porcio Festo e al re Marco Giulio Agrippa II (At26,12-18):   « Saulo frattanto, sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne, seguaci della dottrina di Cristo, che avesse trovati. E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». Rispose: «Chi sei, o Signore?». E la voce: «Io sono Gesù, che tu perseguiti! Orsù, alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti, sentendo la voce ma non vedendo nessuno. Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla. Così, guidandolo per mano, lo condussero a Damasco, dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda. »   (Atti 9,1-9)     Battesimo di san Paolo da parte di Anania, dipinto di Pietro da Cortona (1631, attualmente conservato a Santa Maria della Concezione). La tradizione artistica successiva ha immaginato la caduta a terra come una caduta da cavallo ma il particolare è assente da tutti e tre i resoconti, sebbene rimanga possibile e verosimile poiché l'evento si verificò durante il viaggio. Dopo questa folgorazione-rivelazione-chiamata (il testo non usa mai metànoia, "conversione") Paolo si recò a Damasco e ricevette il battesimo da un giudeo-cristiano di nome Anania, riacquistando la vista (At9,10-19; 22,12-16). Secondo il testo biblico fu tramite Anania che Gesù risorto comunicò a Paolo il mandato missionario ai gentili (At9,15) che caratterizzerà il suo ministero successivo. Gli accenni generici alla conversione contenuti in alcune lettere paoline non descrivono esplicitamente l'evento come in Atti[3] ma si riferiscono genericamente a una maturazione ed evoluzione interiore di Paolo: Gal1,11-17; Fl3,3-17; 1Tm1,12-17; Rm7,7-25 (Rm è così generico che non è chiaro se si riferisca o meno alla propria vicenda personale). Anche in questi passi non è usato il termine "conversione" ma i generici chiamata, scelta, conquista-cattura. L'interpretazione storica dell'evento da parte degli studiosi contemporanei è diversificata: mentre gli studiosi cristiani ammettono -tendenzialmente- il valore storico della triplice narrazione di Atti, per gli studiosi non credenti il carattere soprannaturale e miracolistico di essa, che ha come protagonista Gesù risorto, li porta a negare valore storico alla descrizione, accettando comunque la conversione al cristianesimo come testimoniata anche dalle lettere. In questo caso la descrizione dell'evento viene considerata un prodotto narrativo di Luca.

Beatrice Feo Filangeri;Gli unici uomini che vorrei davvero conoscere sono i grandi del passato,Chopin,Bach,Mozart,Caravaggio,Alessandro Magno,Giulio Cesare,Michelangelo,Dante Alighieri!…

10 domande sull’amore a Beatrice Feo Filangeri

Beatrice Feo Filangeri a Roma con un amico ,il marchese toscano Antonio M. Andrea Raffaelli

Con lei si parla sempre di arte e di cultura.
Oggi vorrei parlare d’amore,anche della sua vita privata che resta sempre velata da mistero,del suo compagno attuale ed ideale e dei suoi sogni nel campo affettivo…e anche delle sue aspirazioni in amore.

La incontro in un Bar chic del centro di Palermo,bellissima,bionda slanciata elegante e dal portamento regale,tutti gli uomini al suo arrivo si girano,qualche donna dà uno scossone al proprio fidanzato; lei sorridente e affascinante come non mai ,nella sua classe e con estrema gentilezza mi saluta e si siede al tavolo. Ordina un caffè,ed io un Mohito…!

Iniziamo a conversare di tutto,le dico l’argomento della mia intervista: 10 donne famose e belle,10 domande sull’amore,lei sorride e arrossisce lievemente.Ed è ancora piu’ bella nell’imbarazzo quasi adolescenziale di affrontare “l’argomento amore”… Ok partiamo!…

Si accende una sigaretta,quasi volesse porre subito uno scudo…

Beatrice,parliamo d’amore,Lei è innamorata al momento?

-”Si,sono innamorata ormai da tre anni quasi e senza ombre,senza ripensamenti o oscillazioni,anzi ogni giorno di piu’…vede,io quando m’innamoro è per sempre ,a patto che l’altro non mi deluda,se mi delude lo cancello immediatamente con una durezza di cui a volte mi sorprendo io stessa…”

Può rivelarci chi è il fortunato?

Giammai! Nemmeno sotto tortura!…La vita privata è privata…!

Come deve essere il suo uomo ideale,lei ,vediamo, nella vita di tutti i giorni anche da Facebook e molti altri siti, ha moltissimi corteggiatori e pretendenti da tutta Italia,alcuni dei quali uomini bellissimi,ricchi,aristocratici,politici,imprenditori…

E’ vero (ride) ne ho forse fin troppi di corteggiatori,questo mi lusinga molto,ma purtroppo quando sono innamorata di un uomo non riesco nemmeno a guardare l’uomo piu’ bello del mondo,sono fedele anche nei sogni notturni,….!!! Si figuri! Una vera siciliana doc!!! La bellezza fisica nell’uomo per me non è poi prerogativa fondamentale,ci sono dei tratti che mi colpiscono,per esempio,il carisma,il carattere, le labbra che devono essere carnose,gli occhi rigorosamente neri,i denti bianchi e perfetti….l’espressione di dolcezza o quella severa…Ma non ho un ideale,diciamo che amo l’uomo che esce fuori dal comune,una persona che ha un alone di intoccabilità per i più…..

L’uomo di cui è innamorata segretamente è cosi?

Assolutamente si,lo sono stati anche quei tre o quattro del passato,i più importanti della mia vita…

Lei oltre ad essere una donna bellissima e corteggiatissima è anche un personaggio pubblico,sempre tra feste,party,eventi di arte e moda,tra Palermo Roma e altre importanti città italiane e non,questo mette in difficoltà i suoi patners?

Solitamente sono tutti molto,ma molto piu’ famosi di me ,…per fortuna,…quindi non soffrono di questi complessi,a volte penso che incosciamente sia una mia scelta obbligata,chiamiamola di pace, in passato qualcuno si è messo in competizione con me, ed è stato l’inferno,evidentemente era l’anima femminile che prevaleva sfacciatamente in quest’uomo…e che si scontrava con una donna come me,non sempre facile,che puo’ essere buonissima e generosissima o cattiva,durissima,quando è il momento, persino togliere in un secondo tutto quello che ha donato disinteressatamente,amore compreso…

Qual’è l’uomo dei suoi sogni?

E’ sempre quello di cui si è innamorati al momento,anche se non è per nulla bello,come mi dice sempre mia sorella sfottendomi,puo’ essere ed è un amore difficile,tormentato,faticoso,l’uomo dei sogni non esiste,a volte i sogni si tramutano in incubi…Non amo le cose scontate,mi suiciderei con un fidanzato tipo,pizza cinema e passeggiata…Sicuramente prima ambivo alla fedeltà,oggi non mi tormento piu’ su questo,so’ che è un’utopia trovarla e quindi glisso,l’uomo dei miei sogni è l’uomo che vedo adesso nella mia mente,è lui, ( il suo viso diventa dolcissimo e sognante ndr) … deve essere un uomo dolce,severo,uomo a 360°,uno stakanovista, con i capelli leggermente brizzolati,e il viso leggermente segnato da qualche ruga,un gran carattere,un carisma,una grande sensualità,a volte anche un distaccato silenzio.Ognuno deve avere i personali spazi e silenzi…le proprie passioni da coltivare senza per forza doversi omologare con il compagno,cosa che trovo ridicola, molte donne lo fanno ahimè pur di seguire i loro uomini….! Per il resto non ho miti,anche se ammiro il politico come figura,quello vero pero’, non ammiro particolarmente nè attori ,nè cantanti nè personaggi vari che non mi fanno incuriosire per nulla,gli unici uomini che vorrei davvero conoscere sono i grandi del passato,Chopin,Bach,Mozart,Caravaggio,Alessandro Magno,Giulio Cesare,Michelangelo,Dante Alighieri….Ecco loro sono i miei grandi miti!

Quanto è importante l’amore per lei,nella sua vita,è piu’ importante la carriera o un grande amore?

L’amore…senza dubbio! Senza l’amore nulla ha senso su questa terra,ti mancherà sempre qualcosa,sentirai sempre un vuoto dentro,una straziante malinconia ,anche se sarai dinnanzi al tramonto piu’ magico ,nel luogo piu’ bello del mondo al centro del successo e con miliardi nel tuo conto bancario…

Lei è una donna molto sensuale,è anche passionale?

Moltissimo…,ma solo con l’uomo che amo davvero,altrimenti sono solo un icemberg di formalità gentilezza,ma sempre icemberg! Attenzione posso anche diventare un maschiaccio all’occorenza! Sono tosta anche se guardandomi non si direbbe!

Come mai una donna come lei è sempre sola agli eventi ,mai accompagnata dal suo uomo?

Mi vuol fare deprimere?!….Evidentemente ci sarà un motivo,…a tutto c’è un motivo,sono stata per 7 anni con un uomo e con me c’era sempre lui,dovunque,oggi preferisco cosi’,non si deve forzatamente ostentare…E poi c’è quando lo si puo’ fare e quando ….no! Ma questa è un’altra storia…Essere innamorati non vuol dire per forza avere una relazione stabile o fissa con qualcuno…

Lei è rimasta ancora nel mistero,…Una cosa è certa è molto fortunato l’uomo che lei ama cosi’…Crede nella coppia e nel matrimonio? Nei figli…

Certo che ci credo,ma non come obiettivo sociale,come tante donne se lo pongono,io lo vedo come obiettivo consapevole,divertente,e specialmente d’amore tra due persone.Stare insieme significa condividere la vita con un’altro, e pensare anche ai figli, e tutto questo deve essere fatto con maturità ma pure con allegria , e non forzatamente,nessuno ci obbliga infondo…ritengo pero’ che la passione,l’amore l’ardore vero,l’essere amanti-amici e complici,litigare,avere scambi di idee persino violenti,senza noia e senza banalità sia alla base per me di un rapporto.Credo nel colpo di fulmine, certe cose,la chimica,l’attrazione fisica,il magnetismo,quella forza magica che non ti fà staccare lo sguardo da quello del tuo patner, se non scattano immediatamente ,non scatteranno mai più e certo nemmeno con la frequentazione,come tanti mi dicono e credono! Ma beato chi ci riesce,io mai e poi mai nella mia vita!..Insomma se non ci sono questi elementi,meglio la serena solitudine. Non mi accontentero’ di un amorino,ambisco al grande amore,con la A maiscola,ma non lo cerco ,spesso è lui che arriva irriverente ,emozionante,una bomba di adrenalina, mi fà deliziare e disperare!… O questo,o nulla!

Un ringraziamento a Beatrice Feo Filangeri per la sua gentilezza e disponibilità

M.R.F Von Woufraum
foto Ylèe

Pubblicazione tramite Studio Piranesi & C-Milano

Scritto il 20/08/10 alle 16:18 nella Arte e cultura, Attualità, Società e costume | Permalink

Tag Technorati: amore, arte, beatrice feo, beatrice feo filangeri, palermo, roma

INFANTELLINA CONTEMPORARY-Presenta BEATRICE FEO A BERLINO,E IL 18 OTTOBRE GRANDE VERNISAGE PER L'APERTURA DELLA GALLERIA

Saturday September 20, 2008

Taubenstr,20-22 (Berlin –Mitte)
Pressemitteilung
Erste Galerie für italienische


zeitgenössische Kunst eröffnet in Berlin
Berlin, Oktober 2008 – Mit Infantellina Contemporary und der Ausstellung „18x18" eröffnet am Samstag, den 18. Oktober 2008 ab 18 Uhr die erste Galerie für italienische zeitgenössische Kunst in Berlin. Achtzehn in Italien lebende und arbeitende Künstler zeigen zum Auftakt überwiegend malerische Arbeiten. Initiatorin und Inhaberin der Galerie ist Patrizia Charlotte Stein Infantellina, die nach langjähriger freiberuflicher Tätigkeit als Interior Designer in Italien , nun am Berliner Gendarmenmarkt einen festen Standort bezieht.
Ziel von Infantellina Contemporary ist es, den Dialog zwischen italienischem Künstlernachwuchs und der in Berlin präsenten internationalen Szene zu beleben und mit Einzelausstellungen und Gruppenprojekten die Entwicklung der Künstler zu dokumentieren und zu fördern: „Ich sehe einen großen Bedarf, italienischen Künstlern den Zugang zum internationalen Kunstmarkt zu ermöglichen", erklärt die Galeristin, „denn die Kulturlandschaft in Italien ist zunehmend erstarrt und viele Künstler fühlen sich isoliert und viel zu zeigen und sagen haben." P. Charlotte Stein Infantellina geht es um ein offenes Kunsterlebnis und nicht um starre Konzepte: „Hier können die Künstler, die ich vertrete, den Dialog mit dem Kunstpublikum suchen und sich im internationalen Kontext präsentieren. Dafür erschien mir Berlin einfach als der passende Ort."
Dabei soll die Galerie mehr als nur „Ausstellungsfläche" sein: „Infantellina Contemporary will ein Forum schaffen und einen lebendigen Dialog zwischen Kunst-Interessierten und Künstlern in Gang setzen, ganz gleich welcher Nationalität", sagt sie. Entsprechend will sich die Galeristin programmatisch nicht zu sehr festlegen lassen. Trotz 8 ( taravella, feo,fiorella,baragli, zulian, caredda, pommefritz, mistral, sirok, domino )festen von der Galerie vertretenen Künstlern, erfolgt die Auswahl der Künstler nach einem offenen Prinzip und, wo es sinnvoll ist, sollen auch internationale Künstler die „italienische" Perspektive ergänzen. Charlotte Infantellina will sich die Flexibilität erhalten, auf neue Strömungen und disparate Ansätze engagierter Künstler reagieren zu können. Malerei und Skulptur sollen dabei genauso berücksichtigt werden wie experimentellere Formen des künstlerischen Ausdrucks, Videokunst, Performance und Installation.
Als Auftakt zeigt Infantellina Contemporary die Ausstellung „18x18", das sind achtzehn italienische Künstler und ihre aktuellen malerischen Positionen. Auf den ersten Blick ein rauschendes Fest des Pop, offenbart sich auf den zweiten Blick unter den zumeist farb-intensiven und sinnlich-ästhetischen Oberflächen der doppelte Boden: „18x18" ist ein Kaleidoskop von 18 individuellen künstlerischen Positionen, das den unterschiedlichen Konzepten, Biographien und Arbeitsweisen der Künstler Raum lässt, ohne sie zu etikettieren.
Natürlich hofft P.Charlotte Stein Infantellina auch auf den kommerziellen Erfolg ihrer Künstler, die sie mit ganzer Seele unterstützt. Viele von ihnen begleitet sie schon seit Jahren. „Für mein Vorhaben ist Berlin die richtige Stadt", sagt sie, „ und genauso wie Kunst eine Ansicht des Lebens ist, sollen in meiner Galerie Kunst und Leben zusammen treffen." Die Eröffnungsausstellung „18x18" ist dafür ein bewusst poppiger, ja positiver und kraftvoller Auftakt. Auf jeden Fall ein italienisch-sonniges Statement im Berliner Kunstherbst und eine herzliche Einladung an das interessierte Publikum.
18x18 - Ausstellende Künstler

Etwas ueber Patrizia Charlotte Stein Infantellina: So wie an den meistens Nordeuropeer die im Sueden eine Reise machen, hat sich die Mutter, Veronika, in Sizilien und in einem Italiener , vor 40 Jahren,verliebt. Mischling zu sein und mit einem Fuss in zwei so unterschiedliche Kulturen, hat seine fruechte (und auch die blackpunkte) von anfangan gegeben. Gewachsen zwischen Berlin und Palermo, nach den Klassischen Studien, fing CH an zu reisen,wachsen und arbeiten in Italien ,Europa und Usa, erst in Rom danach Mailand,Bologna,Venedig ,und rum um die Welt in Paris,Wien,NY. Nach einer 10jahrige Experienz in der Mode-Branche (mit Fabriken und Geschaefte), in 94 entschlosste Sie sich mehr and der Kunst zu interessieren und studierte mit mehere europeische Maister-Kuenstler. In diesen Jahren richtete sie Villen und Residenzen als Interior Designer (ihr Vather ist auch Architekt) und nahm sie Quoten in italienischen Galerien. Diese Jahren wurden auch benutzt um sich zu erkuendigen ueber die internazione Kunst-Szene und spezifich ueber die Italiensche Tendenzen. Mit diese „Ausstattung" kommt Sie zurueck nach Berlin, um erste 100%ihre Galerie zu oeffnen, mit „ihren" italienischen Kuenstler, in der Stadt wo, ihrer meinung, internazionaelle Ideen/Energien/Personen sich friedlich und freilich sich mischen, in der Stadt von der Welt wo man , am meistens, noch, die Moeglichkeit hat zu lernen und ,vielleicht, zu lehren. Die Galerie ist an seiner Mutti engagiert.
Alles (Viel) Anderes muss/kann man direkt entdecken.
Weitere Informationen:

www.infantellina-contemporary.com/

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▼ BEATRICE FEO pour Eric Hampton:
Beatrice č una grande artista,seppure ancora giovane e in ricerca continua,e questo perché in qualche modo in un contesto dove l'arte deve assumere forme di falsa spettacolaritā e connatati di chiasso assordante dove si deve stupire con effetti speciali e con l'ingigantire d'arte delle opere,lei assume un atteggiamento di artista che si accosta in qualche modo a una visione pop,che propone il popolare di temi e tematiche storiche,rivisitatata in modo assolutamente personale.E' giā accaduto che vi sia stato "un ritorno del figurativo" del piacere del disegno e del narrare storie,con la transavanguardia,un ritorno alla figurazione,Beatrice Feo ruffiana unisce il gusto pop a quello intelletuale ,simbolico ironico e totalmente fruibile da tutti,perché scritto sulla tela stessa.Psichedelici i colori,barocche le forme,contemporanei e antichi,senza tempo,i temi, difficili,seppure criptati e mascherati da false semplicitā.Uno sguardo spietato quello di Beatrice Feo,l'artista esteta,lei stessa bella come una modella e colta come poche,profondissima,cinica,divertente ed esagerata nelle visioni benefiche e non...Ci voleva un ritorno ad un certo tipo di tematiche epittura,sacre o profane che siano,la conoscenxza del passato e quella del presente ne fanno una formula vincente nel panorama europeo.Il pop di Beatrice Feo non č riproduzione seriale della stessa immagine,ma dello stesso soggetto,simbolico o semplicistico.I soggetti sono storici cosi' come antichi,e cio' lo dimostra il suo stupefacente e famoso "Agnus Dei",rappresentato esattamente come una testa di agnello del macellaio,grondante di sangue,un'operazione simile a quelle di Damie Hirst,seppure con valenze simboliche differenti,lo stesso dicasi per i suoi "lettini Pop",che non sono altro che lettini di barboni dove inserisce il Cristo,Giovanni Battista o Federico II,come a trasportarli nelle nostre metropolitane,e spogliarli di quegli aloni non terreni,e la stessa piccola Ofelia,raffigurata come un cartoons,giapponese,una grande bimba che fā il bagno in piscina,ne dā conferma.Il personaggio raffigurato č sempre solo e sotto processo,una visione di solitudine ed individualista,e di confronto solo con lo spettatore,sempre diverso e con diverse fruibilitā.La vita e la morte sono temi dominanti,forse piu'il secondo ,qui Beatrice č barocca,i suoi personaggi sono teatrali e teatranti ,muoiono di una morte plateale.Qui ritrovo una Beatrice Feo,a volte pragmatica,illuminista e fredda,a volte calda struggente e decisamente pop barocca

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Ulisse incantato dalle sirene.....

vi consiglio di visionare e conoscere  questo artista GENIALE !!!! Tony Oursler

SPAZIO TETHIS-ARSENALE NOVISSIMO-

DOVE HA SEDE L'ESPOSIZIONE SUL RITRATTO...

Faccia Lei. Portraits in transition in between medias and cultural areas

Spazio Thetis

Sede Arsenale Novissimo di Venezia - Castello, 2737/f, Venezia 30122
Altre informazioni Tel +39 041 2406111 | info@thetis.it | http://www.thetis.it

 Mappa

Data di apertura Wednesday 06 June 2007
Data di chiusura Sunday 30 September 2007

Gli artisti correlati Akos Birkas, Alinka Echeverria, Ana Rito, Anne Demijttenaere, Antonio Girbes, Arash Radpour, Aroldo Marinai, Beatrice Feo, Benedetta Bonichi, Carolina Larrea, Damiano Andreotti, Domiziana Giordano, Fabius Tita, Flutura & Besnik Haxhillari, G.r.a.m., Gabriele De Stefano, Jakob Bolotin, Jasmine Bertusi, Jurgen Messensee, Khosrow Hassanzadeh, Kikos Lanitis, Kimiko Yoshida, Lorenzo Petrantoni, Maia Sambonet, Mariana Vassileva, Nicola Pucci, Nina Mushinsky, Paola Talbert, Patrizia Guerresi Maimouni, Persefone Zubcic, Rob Armory, Santiago Ydaņez, Suncica Perisin Tomijanivic, Suzi Chang, Tarin Gartner, Urs Jaeggi, Victor Vazquez, Wejdan Almannai, Xena Zupanic 

Faces – maps of evidence. Reflecting on them in order to build a reflection the visitor has to read, Faccia Lei becomes a storyboard, an attempt to connect behaviours and cultures in the languages of contemporary comunication.
Faces correspond in the meantime to expressions and impressions, spreading dialogues and outlook, complex personalities or basic structures, signs and significance. Faces and portraits assembled to express a text by itself, needing no further explanation. This is the sense of the title which has to be understood in the ambiguity of Italian language, as an invitation for everyone to take an appropriate personal view point.
The idea of a virtual crowd, in which the visitor is pushed to make up his mind and to invent an own theory of relations and understandings, discovering sympathetic feelings and eventually possible matchings and friendships. Could Babel be the right indication for the future?

Artists
Wejdan Almannai, Damiano Andreotti, Rob Armory, Jasmine Bertusi, Akos Birkas, Jakob Bolotin, Benedetta Bonichi, Suzi Chang,
Anne Demijttenaere, Gabriele Destefano, Alinka Echeverria, Beatrice Feo, Tarin Gartner, Domiziana Giordano, Antonio Girbes, G.R.A.M., Khosrow Hassanzadeh, Flutura & Besnik Haxhillari, Urs Jaeggi, Kikos Lanitis, Carolina Larrea, Aroldo Marinai, Jurgen Messensee, Patrizia Guerresi Maimouna, Nina Mushinsky, Suncica Perisin Tomijanivic, Lorenzo Petrantoni, Nicola Pucci, Arash Radpour, Ana Rito, Maia Sambonet, Paola Talbert, Fabius Tita, Mariana Vassileva, Victor Vazquez, Kimiko Yoshida, Santiago Ydaňez, Persefone Zubcic, Xena Zupanic.

Faccia Lei will be hosted in Venice in the spaces of Spazio Thetis, a company dedicated to environmental research, located in Arsenale Novissimo. The opening will be on the 6th of June.

The exhibition is a project from Museum Arterra from Austria, curated by Elena Agudio.

Thetis spa, Arsenale (Castello 2737f) - Bacini, 30122 Venezia.
Arterra, arterra@aon.at, 2560 Berndorf, Buchbachgasse 6.