Beauty and the Past

I colori dell'architettura, parte 3 - IL MATTONE ROSATO NELLE MARCHE


Apro questo post con un magnifico panorama, tipico delle Marche: una superficie ondulata a perdita d'occhio, costituta da campi arati che si alternano a prati verdi dalla forma geometrica. Sia la foto in alto che quelle in basso sono state scattate a Mondavio.
Ho visitato molti borghi e città storiche nelle Marche; oltre ad essere tutti immersi in questo rilassante paesaggio caratterizzato da molteplici tonalità di verde e di marrone, i paesi di questa zona presentano alcuni caratteri architettonici ben definiti che li accomunano: rocche e palazzi con mura alte e possenti, elementi decorativi in stile rinascimentale in marmo bianco, che spiccano sul bel colore tenue e caldo del mattone tipico dell'architettura storica locale.
Nella foto sopra, cornici bianche con motivi decorativi a bassorilievo ispirati alle "grottesche", incorniciano il portale d'ingresso del Palazzo del Governo di Macerata, mentre nell'immagine in basso disegni ritmicamente ripetuti abbelliscono l'esterno del Palazzo Ducale di Urbino.
Il mattone marchigiano, dalla forma allungata ed appiattita, ha un colore giallo-rosato, tonalità che deriva dalla costituzione del suo impasto, che, a differenza di quello del laterizio lombardo, è povero di ferro e quindi più chiaro e meno rosso.Su queste possenti superfici, nei palazzi signorili sui aprono talvolta aerei loggiati, costituiti da esili colonne classicheggianti sormontate da rinascimentali archi a tutto sesto. Colonne e cornici, così come i decori, sono realizzate in pietra bianca, e creano un delicato contrasto sul colore tenue dei mattoni a vista.
Nelle foto in alto, alcuni scorci del Cortile del Palazzo Ducale di Urbino; sotto, al termine di un'ampia gradinata, si scorge il loggiato del Palazzo del Governo di Macerata.
Dato che le città marchigiane si adagiano sulla superficie ondulata delle colline, nei centri storici è frequente vedere gradinate come quelle delle immagini in alto (scattate rispettivamente a Macerata e a Urbino), o strade in forte pendenza interamente rivestite con il laterizio marchigiano. Alcune strade sono quindi caratterizzate da file di laterizi ordinatamente e ritmicamente disposti, e presentano al centro il canale di scolo per l'acqua piovana, come si può notare nell'immagine in basso, che mosra una via di Macerata; splendide pavimentazioni si trovano anche nella pittoresca Corinaldo.
Mattoni di diverse tonalità di colore e pietra, talvolta si alternano a formare motivi decorativi di vario genere, come nella cornice del portale della chiesa di Santa Maria della Porta di Macerata...
.... altre volte il decoro è creato con mattoni intagliati o sagomati...
... in altri casi invece la superficie muraria viene movimentata da file di mattoni aggettanti, come nel caso della facciata della Chiesa di San Paolo, in Piazza Libertà.
Il mattone a vista si ritrova anche negli interni, come ad esempio nella Galleria degli Antichi Forni di Macerata, visibile nella foto in basso.