Beauty and the Past

l'ABC del trompe l'oeil: 1 - LA PROSPETTIVA: LA LINEA D'ORIZZONTE E IL PUNTO DI FUGA


Spesso mi viene chiesto di fornire delle indicazioni su come realizzare un trompe l'oeil. Certo non basta l'applicazione di pochi semplici trucchetti per dipingere un'immagine realistica: è necessario molto esercizio e un'osservazione attenta della realtà. Esistono comunque delle regole che permettono di evitare gli errori più grossolani: si tratta di indicazioni sulla prospettiva, sulla riproduzione delle ombre, sulla riproduzione e sull'ingrandimento di un'immagine e sull'uso dei colori. Comincerò fornendo alcuni semplici cenni sulla prospettiva, cercando di spiegare che cosa sono la linea d'orizzonte e il punto di fuga. La spiegazione proseguirà nei prossimi fine settimana perchè si tratta di un argomento corposo.
LA LINEA D'ORIZZONTE - che cosa s'intende normalmente per "orizzonte"? Se ci troviamo in una località di mare, definiamo orizzonte quella linea che separa il cielo dal mare. La nostra visione della linea d'orizzonte cambia a seconda dell'altezza in cui ci troviamo rispetto al mare: se ci troviamo su una spiaggia tale linea si trova in basso e la parte di mare che riusciamo a vedere si riduce ad una striscia sottile; se invece saliamo su una roccia tale linea risulta essere posizionata più in alto e la superficie dell'acqua occupa un'ampia parte del nostro campo visivo (immagine in alto). La linea d'orizzonte, infatti, si trova sempre all'altezza dei nostri occhi: e questa considerazione è fondamentale per la progettazione di un trompe l'oeil, perchè se il dipinto dovrà essere osservato da una persona in piedi (ad es. se dovrà essere realizzato di fronte alla porta d'ingresso) la linea d'orizzonte verrà disegnata piuttosto in alto, mentre se il dipinto dovrà essere osservato stando seduti (ad es. se la parete da dipingere si trova di fronte ad un divano) la linea d'orizzonte si collocherà più in basso. A quale altezza? All'altezza degli occhi di chi osserverà il trompe l'oeil naturalmente.
IL PUNTO DI FUGA - Se osserviamo un lungo tratto rettilineo di binari del treno, questi, pur essendo in realtà paralleli, ci appaiono convergenti in un punto: il punto di fuga. Immaginiamo ora di trovarci all'interno di una stanza: se il pavimento è rivestito di piastrelle le fughe che ne delimitano le diverse file sembrano convergere verso un punto  immaginariamente collocato sulla parete che abbiamo di fronte: si tratta sempre del punto di fuga. Ciò si può chiaramente notare osservando l'immagine in alto; si può anche osservare che anche i prolungamenti delle linee orizzontali che delimitano la finestra e la porta, parallele anch'esse alle fughe delle piastrelle, sono pure convergenti nel punto di fuga (il pallino rosso al centro dell'immagine). Il punto di fuga corrisponde esattamente alla posizione degli occhi della persona che si trova all'interno della stanza, ed è sempre collocato sulla linea d'orizzonte.Se dovessimo quindi realizzare un trompe l'oeil sulla parete di fondo della stanza rappresentata nell'immagine come prima cosa dovremmo tracciare:la linea d'orizzonte all'altezza degli occhi di chi osserverà il dipinto (nell'immagine la linea verde)Essendo la prospettiva centrale quella più utilizzata quando si realizza un trompe l'oeil, il punto di fuga (pallino rosso) all'incrocio tra la linea d'orizzonte e l'asse verticale che divide in due parti uguali il dipinto da realizzare (indicato nell'immagine dalla linea azzurra)Come si può notare, se al di fuori della nosta finestra dovesse essere visbile il mare, la nostra linea d'orizzonte corrisponderebbe al prolungamento dell'orizzonte del mare.