Under.The.Microscope

Decision


E' stato tutto bello l'altro giorno, come forse non è mai stato...Non mi sono sentita triste come avevo immaginato, e mi sono dedicata a lei totalmente (le ho fatto pure le sopracciglia, le unghie etc... ). Siamo state bene. I suoi non c'erano neanche quindi è come se fossimo state coinquiline, siamo state insieme fino a tardi. Poi mi ha riaccompagnata a casa per le dieci.Anche lunedì ci siamo viste. Da ieri invece le cose sono un po' cambiate, le ho parlato delle mie paure, le ho detto dei miei timori ma lei dice di non preoccuparsi, dice che comunque ci vedremo lo stesso, ma non sono sicura di questo, immagino che non sarà così invece.Non so quello che succederà, ma sicuramente la sento già più distante. Forse incosciamente la sto mettendo io questa distanza. Perchè mi voglio proteggere, perchè mi voglio bene. Non voglio mettere paletti, non voglio essere prevenuta, ma ho paura di soffrire e quando è così, io lo so già che poi mi chiudo a riccio.Vorrei tanto cambiare questo aspetto del mio carattere, ma non riesco, non ce la faccio. Io provo a essere felice quando gli altri sono felici ma ho delle difficoltà evidenti. Cioè magari sono davvero felice per loro (per lei in questo caso), ma sento comunque che qualcosa non va.Non posso snaturarmi, è il mio carattere, è la mia indole.Ieri ho visto un film, i guardiani del destino. Lì, la vita di ogni persona era disegnata su un quaderno e ogni tanto si intersecava con la vita degli altri, mentre, quando nel destino di due persone era segnato che queste dovessero stare insieme, le vite procedevano parallelamente. Se dovessi pensare questa cosa della mia vita e della sua... beh, ora direi che la via che stavamo percorrendo parallelamente è stata interrotta da un bivio. Io sono andata a destra e lei a sinistra...