Under.The.Microscope

Forse: cinque lettere, tanti dubbi...


Non so se abbia più senso tenere questo blog... Tenere UN blog, non questo in particolare. Questa pagina dovrebbe raccontare di me, dovrebbe essere uno "sfogatoio", ma per me non lo è. Non sono mai chiara qui perchè in realtà non voglio raccontarmi più di tanto. Forse perchè non voglio che la gente sappia veramente i ca**i miei, quello che penso, quello che sento nel mio cuore. Non sono chiara qui e non lo sono con gli altri, forse non lo sono nemmeno con me stessa. Forse recito una parte, forse sono me stessa solo quando mi ritrovo da sola con me stessa, forse con lui esce il 90% di me, ma forse non tutto. Forse la mia vita è sbagliata, forse è solo una crisi passeggera o forse no. Forse ho dei pensieri che voglio circoscrivere per non farli uscire, forse ho troppi dubbi su tutto ciò che mi riguarda. Forse, forse, troppi forse... Sono giovane, potrei avere tutto, ho già tutto se ho la salute, ma uno vuole sempre di più, di più e di più. Non so perchè faccio certe cose, forse perchè sono trascinata, o forse perchè le voglio fare veramente. A volte mi sembra di vivere e nello stesso tempo di vedermi vivere dall'esterno. Mi chiedo perchè sono lì a fare quella determinata cosa, in quel particolare istante. E forse questo mi viene quando non sono troppo sicura di quello che sto facendo. Allora forse non sono mai troppo sicura di quello che faccio, che vada bene o che vada male. Sono complicata anche nello spiegare quello che penso, e mi chiedo perchè debba essere tutto così difficile. Sono strana, mi sento diversa dagli altri, e questo è un bene, dirai tu, ma io mi vorrei sentire "normale". Se non è tutto come dico io, mi sento come se non fossi mai a posto in determinate situazioni, non mi sento a mio agio. Ecco vedi, lo sto facendo di nuovo. Non sto spiegando le cose come davvero sono. Non voglio raccontare nello specifico. E allora che senso ha tenere questo blog? Non è che il blog sia necessariamente una pagina in cui spiattellare al mondo tutti i proprio affari, ma penso che esperienze di vita, significative o no, queste, sì, vadano raccontate. Io mi rileggo e capisco cosa ho scritto in passato solo perchè so a che cosa mi stavo riferendo nel momento in cui l'ho scritto. Ma senza fare nomi, senza descrivere fatti, il diario non ha senso di esistere secondo me. Forse è perchè so che tutti lo possono leggere, ecco perchè forse mi sento limitata nello scrivere. Se voi mi vedeste davvero, capireste che non c'è bisogno per me di scrivere su un diario, io sono trasparente perchè i miei occhi parlano anche se non proferisco verbo. Ma c'è una parte di me che non conosce nessuno, non saprei dire se è una parte bella o brutta, so che certi pensieri sono sigillati e non so se verranno mai fuori, forse un giorno, forse mai.Mi sono convinta che tutti abbiamo una parte nascosta, c'è un qualche cosa che vogliamo tenere per noi. E' questo che forse ci fa credere che siamo padroni della nostra stessa vita.E forse mi sono dimenticata di sottolineare qualche "forse"...