Ieri ho visto F. Oggi ho visto I.Nella mia vita l'amicizia l'ho coltivata con poche persone. Io mi apro molto difficilmente con gli altri, per questo mi è difficile socializzare. O meglio, socializzo facilmente nelle situazioni in cui serve socializzare, ma è una socializzazione superficiale, se posso non parlo di me, o mi limito alle informazioni indispensabili. Ho paura che gli altri possano raggiungere troppo in profondità il mio io. Ho timore di essere fragile a quel punto e di soffrire non ho alcuna intenzione.Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. E' questo quello che ho imparato dalla vita.Ho trascorso due giornate bellissime, loro sono le mie due migliori amiche, e senza di loro non so come potrei stare. Sono le mie confidenti, con loro non ho paura di mettermi a nudo e raccontare ciò che ho nel cuore.Penso anche a M. o a F., loro non sono amiche amiche, ma, non so, ho sempre pensato di avere un rapporto particolare con loro.So che l'amicizia va coltivata ogni giorno, ma ho difficoltà a essere costante. A volte penso che basta lasciare lì e poi riprendere a distanza di settimane, di mesi e pretendo nella mia ingenuità che tutto rimanga come lasciato un tempo... Sarebbe troppo facile. Forse avrò un cervello troppo semplice, troppo elementare. Ma non sarebbe l'ideale?Lo so che le persone hanno bisogno che tu ci sia nel momento del bisogno e mi piacerebbe che le mie amiche sapessero che nel caso dovessero aver bisogno del mio aiuto io ci sono.Ho seminato poco, ma ho raccolto bene dalle mie pianticelle. So che le mie amiche mi vogliono bene, che ci tengono a me.E questo mi riempie il cuore, l'amicizia è un sentimento davvero speciale... (Tra l'altro oggi con I. siamo riuscite a scambiarci i regali di Natale, alleluja ^__^ Io le ho dato il mio fermaglio con fiore argentato, lei mi ha regalato un paio di orecchini di fimo, una pasta sintetica, a forma di ciambellina, stile donuts, troppo carini!!).
VanityFair
Ieri ho visto F. Oggi ho visto I.Nella mia vita l'amicizia l'ho coltivata con poche persone. Io mi apro molto difficilmente con gli altri, per questo mi è difficile socializzare. O meglio, socializzo facilmente nelle situazioni in cui serve socializzare, ma è una socializzazione superficiale, se posso non parlo di me, o mi limito alle informazioni indispensabili. Ho paura che gli altri possano raggiungere troppo in profondità il mio io. Ho timore di essere fragile a quel punto e di soffrire non ho alcuna intenzione.Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. E' questo quello che ho imparato dalla vita.Ho trascorso due giornate bellissime, loro sono le mie due migliori amiche, e senza di loro non so come potrei stare. Sono le mie confidenti, con loro non ho paura di mettermi a nudo e raccontare ciò che ho nel cuore.Penso anche a M. o a F., loro non sono amiche amiche, ma, non so, ho sempre pensato di avere un rapporto particolare con loro.So che l'amicizia va coltivata ogni giorno, ma ho difficoltà a essere costante. A volte penso che basta lasciare lì e poi riprendere a distanza di settimane, di mesi e pretendo nella mia ingenuità che tutto rimanga come lasciato un tempo... Sarebbe troppo facile. Forse avrò un cervello troppo semplice, troppo elementare. Ma non sarebbe l'ideale?Lo so che le persone hanno bisogno che tu ci sia nel momento del bisogno e mi piacerebbe che le mie amiche sapessero che nel caso dovessero aver bisogno del mio aiuto io ci sono.Ho seminato poco, ma ho raccolto bene dalle mie pianticelle. So che le mie amiche mi vogliono bene, che ci tengono a me.E questo mi riempie il cuore, l'amicizia è un sentimento davvero speciale... (Tra l'altro oggi con I. siamo riuscite a scambiarci i regali di Natale, alleluja ^__^ Io le ho dato il mio fermaglio con fiore argentato, lei mi ha regalato un paio di orecchini di fimo, una pasta sintetica, a forma di ciambellina, stile donuts, troppo carini!!).