LA LETTIERA IGIENICA

Post N° 109


Da ieri tutti parlano del risultato della partita Italia-Usa ma nessuno accenna alla pessima idea di mettere una partita del genere di sabato sera. Praticamente l’intera serata monopolizzata da questa storia.  Tutti i locali hanno sfoggiato enormi plasma con cui si sono contesi il tifoso nervoso spesso con fidanzata annoiata a seguito, praticamente la mia vicenda. Ho resistito l’intera partita facendo finta di essere interessata ai fuorigioco di non so chi e alla fine ho cominciato a sperare nel gol dell’Italia non per un improvviso attacco di tifoseria ma perché ho capito che era l’unico modo per farmi abbracciare dal mio accompagnatore. Dopo due ore in cui ho scoperto che il tifoso medio suona quelle specie di trombe cacofoniche anche nei locali chiusi, che esistono parolacce di cui ancora non immaginavo l’esistenza, che si può sventolare il tricolore attaccato ad una canna da pesca, forse così lo vedevano anche in Germania, finalmente la partita finisce e il mio tifoso preferito mi guarda, ma non è felice, anzi non è soddisfatto del risultato della partita e di come hanno giocato gli italiani. Comincio a preoccuparmi e a stufarmi ma resisto, mi stampo un sorriso sulla faccia continuo a fare l’interessata, tanto prima o poi gli passerà, mi dico. Quasi a mezzanotte pare che, finalmente, sia venuto il mio turno per le attenzioni, mi prende per mano e passeggiamo romanticamente sulla spiaggia...sono  mesi che non ci vediamo, che non abbiamo un momento per noi, sulla spiaggia fa fresco prendiamo l’auto c’è un bel localino romantico da raggiungere, appena in auto accende la radio, lui mi sorride, è bellissimo… sintonizza la radio e cazzo! Tra tutte le radio becca quella in cui commentano l’Italia, la partita, la squadra… Del Piero, Totti e altra strana gente che non avrebbe giocato bene o che non doveva essere convocata. Oddio, si fa prendere la mano ed è finita! tra le curve della tangenziale e le sbandate delle auto di altri tifosi eccitati e brilli, il mio modesto tifoso si trasfigura nell’ allenatore della nazionale cercando di spiegarmi con tono da invasato quali sono gli errori tecnici della nazionale…guardo l’orologio l’una e trenta, ormai non ne posso più , rimaniamo imbottigliati nel traffico e l’argomento è sempre lo stesso. Alle due ormai il lavaggio del cervello è completo so che esiste un certo Lippi che è un truffatore, che non sa fare il suo mestiere che occorre eliminarlo...dovessi incontrarlo lo pesterò a sangue, se non altro per avermi intossicato il sabato sera.