LA LETTIERA IGIENICA

Post N° 87


Oggi lascio la parola ad un mio caro amico.IN MORTE DI UN ARTISTA.Stamani è morto Federico de Curtis “tenore”del Coro del Teatro di San Carlo di Napoli. Una vita dedicata alla musica ed alla cultura, nel panorama della nostra amata ed odiata città (ricordo un suo trattato di foniatria scritto a quattro mani con il Dr. Massimo Borghese, foniatra dell’ospedale Monaldi di Napoli). Nipote diretto di Ernesto e Giambattista –autori di canzoni indimenticabili come “Torna a Surriento”- nonché cugino “dimenticato” di Antonio de Curtis in arte Totò, maestro di “bel canto”, ha cercato di formare cantanti lirici in grado di onorare la nostra tradizione, dando loro le basi tecniche ed”umane” per affrontare il mondo affascinante e variegato della musica classica. Personalmente ho recepito, da allievo, la sua “lezione di vita” i suoi consigli che spaziavano dalla tecnica respiratoria, all’eleganza e alla ricerca di una emissione conforme alle tecniche vocali che tutto il mondo ci invidia! Ma soprattutto la voglia di non arrendersi, nonostante le”audizioni” per soli raccomandati che si tengono nei teatri italiani, nonostante le mille difficoltà di organizzare concerti che da privati cittadini si incontrano, nonostante il mondo musicale napoletano fatto di compromessi e maleducazione. Ciao maestro non ti dimenticherò.