Una Sera Che Piove

Post


Dove si ferma l’ignoranza, comincia il pensieroTremano ancora le foglie le stesse di allora,tra i ponti scoperti dell’Arno silenzioso.Battono i rumori, nella mente ancora bambinaquando per gloria la Signora tradiva il tuo nome. Per mano i sentieri sono tutti uguali,come la guerra partigiana che vedevi da lontano;nei sogni, dove la morte nn avevo respiroalla vita hai scritto ogni frammento di presente nessun cannone avrebbe mai lasciato i suoi colpi,né il Male quello più vero la volontà avrebbe piegato."ACCETTO LA MORTE, MA NN LA CAPISCO!"L’esilio del Maestro ti fu di esempio, lontanonella terra senza frontiere, che ancora fa paura!Le lunghe notti, bianche, tra le parole più verei pensieri alla luce venivano come quel bimbo mai nato.Ne bastò il grande amore per lenire la rabbia,né l’ultima sigaretta a spegnere l’ultimo fragile respiro!PER I POCHI CHE TI AVRANNO CAPITASARAI PER SEMPRE UN MITO!                                                                                                          A Oriana Fallaci