Una Sera Che Piove

Solo i fiori durano più a lungo!


Come un letto caldo del mattino questo giorno sorge fra i tanti sparsi a caso;le nuvole sono lontane, senza colore e il grigiore della pioggia;le gocce di rugiada scorrono sui vetri e nella mente un bambino le rincorre con un dito;il sole dilegua la nebbia sul mare e quella sponda vecchia e desolata si fa a tratti più chiara.  Non c’è più l’autunno dei primi giorni scuola disegnato tra le pagine di un libro, il ricordo delle foglie giallastre, rossee della vendemmia d’ottobre. Anche le strade non sembrano le stesse:la fretta presente ne riduce le distanze,i pensieri che un tempo mi accompagnavano adesso scorrono senza lasciare tracce.  Solo i fiori durano più a lungo! Le rose nell’arco di una notteun tempo si aprivano bianche, appoggiate sul mio cuore aspettavano stanche; aspettavano un gesto, una preghiera per poi lasciarsi cadere al primo vento. Negli occhi appannati dalle lacrime sorridevi come allora; il freddo mi stringeva fortee con esso le spine delle mie rose. Adesso il tempo è cambiato e le ore ritardano l’estate; fra le mani il vento soffia piano, le dita non pesano e non hanno la forza di piegarsi. Da lontano i marmi sembrano appannati, e i colori accesi dalla luce del giorno. Mi avvicino senza pregare, dall’alto del mio malee resto a pensare. Non so decidere cosa provare, né capire con te cosa ho perso. Il vento mi spinge contro come allora, ma le parole non sono più preghiera, le lacrime non sono più tormento. Nel mio cuore non ci sono più ricordi, avanza solo un cimitero di croci!(al 2 novembre, e ai ricordi che mi ha seppellito)