Una Sera Che Piove

L'ERTA SALITA


 Piano,sui passi mi trascino lentoper quest’erta salita,senza bivi e sensi contrari.Su,oltre ogni più arduo pensieroquesto corpo respira ansimandola sua ultima sfida.L’aria è fredda e il cielo immobile;oltre la vita l’esistenza allunga radicisu questa rupe scolpita dal ventocoperta di sassi levigati dal tempo.Così piccolo, sembro quasi inesistente.Sui passi il mio corposi trascina stanco…..ma la fine è vicina.È vicino il cielo così sereno,a tratti inconsistente;solo la luna così eterea,sembra vera, ma dietro il candorenel buio del suo contorno nascondela sua dura realtà.Ogni corpo fine a se stessoè cieco come il fatoche scorre tra le rive di un fiume.Lassù l’aria sembra più fredda,il vento contro trafiggegli occhi senza fargli male,e tra i solchi del viso scorre spolverando il sale di lacrime morte.Già le lacrime!Un ricordo si accendee voltandomi mi sembra di vedere qualcosa…...ma nella nebbia si perde confuso persino l’orizzontee la luce e i colori si spengonocome candele.Niente ha più sensoanche se c’è una ragione;nell’immensità del mio doloresi fonde il sommo poeta e nell’infinito trascina con sel’ombra del suo ultimo breve ritratto!