Una Sera Che Piove

Alla mia isola


 Mi è sempre piaciuto il ritorno dopo lunghe assenzelì dove l'aria è familiare e il volo dei gabbiani s'arrestaal centro del mare.Mi è sempre piaciuto vagare per le stradee parcheggiare sotto un lampionecol cuore gonfio da sfogare.Quante volte la pioggia ha cancellatodai vetri della nottequel nodo in gola che mi faceva male,piangere e a tratti soffocare.Tanti dolori da sopportareogni volta qualcuno da sollevare,troppe volte ho dovuto mascherare un'insopportabile abbandonoe colorare i sogni quando anche il buioera nero più della morte.Eppure non ho mai condivisoquesto sogno che mi ha fatto continuare,mai nessuno ho lasciato calpestarela sua terra fragile sul mare.Lei mi ha nascosto tormenti esciolto infiniti nodi alla golaha seppellito le mie angoscee le delusioni della gente.Mi è sempre piaciuto accendere falòe respirare l'aria più fresca,riscaldare la mia solitudinenel grigiore di inverni infiniti;perdermi tra le scie delle navi nei solitari pomeriggi d'estate travolto dai sogni di un mondoe dalla speranze che diventasse reale.Mi è sempre piaciuto il ritornodopo lunghe assenze li dove anche stasera c'è aria familiaree il volo dei tuoi gabbiani s'arresta dentro,al centro del mare.