A volte mi sembra di vivere "ai confini della realtà"! sembra che mi segua costantemente, ovunque vado, un folletto od un entità maligna (più che maligna....stronza!) che si diverte ad esaudire i miei desideri. Ma non quelli del tipo....una notte con Giselle oppure fare "6" al superenalotto....no! quelli che a volte ti capita di esprimere quando sei incazzato, quando sei sovrapensiero, cioè ti capita di dire cose che a mente lucida e fredda forse non diresti......Tutto è cominciato circa 8 anni fà, mia madre usava rimproverarmi delle mie uscite notturne e mi ripeteva "questa casa non è un albergo!" Chissà a quanti sarà successo nella propria gioventù. Solo che, io gli rispondevo......"magari fosse un albergo, potrei andare e venire quando mi pare e nessuno mi romperebbe i "sacri gioielli"!!!!! Non lo avessi mai detto, da lì a poco, sarei andato a lavorare negli alberghi, spostandomi in diverse città, facendo orari assurdi, tutte le feste in servizio e con una paga da fame che non giustifica il continuo martellamente sulle "noci" da parte di clienti esigenti che farebbero meglio starsene a casa propria (unico luogo in cui tutte le loro segate vengono esaudite!).Insomma, mi sono auto condannato, ed a nulla serve un "contro desiderio" di potermi togliere da questo impiccio! Morale della storia, sembra proprio di vivere in un film di Stephen King, dove il protagonista esprime i desideri più reconditi e gli si ritorciano contro!State attenti......tra qualche giorno è la notte di Halloween, dove le streghe e gli assassini vigilano su noi mortali e si divertono pure loro.....a farci i "dispetti"!!!!!
STATE ATTENTI A CIO' CHE DESIDERATE.....
A volte mi sembra di vivere "ai confini della realtà"! sembra che mi segua costantemente, ovunque vado, un folletto od un entità maligna (più che maligna....stronza!) che si diverte ad esaudire i miei desideri. Ma non quelli del tipo....una notte con Giselle oppure fare "6" al superenalotto....no! quelli che a volte ti capita di esprimere quando sei incazzato, quando sei sovrapensiero, cioè ti capita di dire cose che a mente lucida e fredda forse non diresti......Tutto è cominciato circa 8 anni fà, mia madre usava rimproverarmi delle mie uscite notturne e mi ripeteva "questa casa non è un albergo!" Chissà a quanti sarà successo nella propria gioventù. Solo che, io gli rispondevo......"magari fosse un albergo, potrei andare e venire quando mi pare e nessuno mi romperebbe i "sacri gioielli"!!!!! Non lo avessi mai detto, da lì a poco, sarei andato a lavorare negli alberghi, spostandomi in diverse città, facendo orari assurdi, tutte le feste in servizio e con una paga da fame che non giustifica il continuo martellamente sulle "noci" da parte di clienti esigenti che farebbero meglio starsene a casa propria (unico luogo in cui tutte le loro segate vengono esaudite!).Insomma, mi sono auto condannato, ed a nulla serve un "contro desiderio" di potermi togliere da questo impiccio! Morale della storia, sembra proprio di vivere in un film di Stephen King, dove il protagonista esprime i desideri più reconditi e gli si ritorciano contro!State attenti......tra qualche giorno è la notte di Halloween, dove le streghe e gli assassini vigilano su noi mortali e si divertono pure loro.....a farci i "dispetti"!!!!!