Berg from U.K.

Prima Formal Dinner


Ieri sera ho assaporato la mia prima formal dinner e devo dire che non è male. Inanzitutto premetto che questa cena è considerata un'ottima occasione per uccidersi di alcool. Comunque partiamo dagli aspetti più caratteristici dell'evento. Inizialmente si va nel bar dell'università a fare una sorta di aperitivo, solo che c'era talmente tanta gente che era tutto stipato. Al momento di inizio ufficiale della cena suona una campana che ti avverte che ti devi dare una mossa e salire. Tutti in coda come brave pecorelle si sale verso la sala mensa, debitamente addobbata per l'occasione. Ti siedi al tavolo e il presidente degli studenti (di cui rifanno le votazioni in questi giorni) ti ricorda le regole di comportamento che devi seguire, in poche parole non girovagare tra i tavoli e non fare casino. Nel caso in cui uno di questi comandamenti venga trasgredito ti possono fare pagare 160 pounds di penale... gninta! Finito il discorsetto tutti si devono alzare in piedi mentre le alte autorità del college si mettono al loro tavolo. Qua è partita già la mia prima figura di merda... ovviamente immancabile… mi stavo alzando, solo che anche il ragazzo dietro di me si stava alzando finché le nostre sedie non sono entrate inesorabilmente in contatto. In pratica la sua sedia ha iniziato a spingere contro la mia fino a che la mia non ha iniziato a battermi dietro alle ginocchia, facendomi una super gamba gigia! Quindi mi sono ritrovata ad essere in postura WC davanti a tutti, fortunatamente in breve tempo, grazie a interventi logistici non indifferenti, sono riuscita a riassumere una postura da Homo Sapiens e non da Australopiteco… Però a questo punto mi era partita la risata facile e mentre il prete faceva il suo discorso (abbiamo un prete nel college) io semplicemente non riuscivo a smettere di ridergli in faccia. E come è ovvio che sia il mio tavolo era uno dei più vicini a quello delle autorità… il presidente del college non capivo se era incazzato nero o se voleva scoppiare a ridere anche lui… ma! La cena prosegue, con diverse bottiglie di vino (l’acqua è arrivata solo per il dessert…) e del cibo decisamente migliore rispetto a quello solito e, durante il pasto, iniziano i rituali per la bevuta. RITUALE No 1: se bevi con la mano dx, qualcuno può metterti una monetina da 2 pence nel bicchiere, se ciò accade ti devi bere quello che hai nel bicchiere alla goccia. RITUALE No 2: quelli dei tavoli adiacenti possono arrivare (ovviamente anche tu puoi andare da loro) e chiederti “Do you know the rule of the game?” e tu devi rispondere “It would be rude not to”, nel caso in cui non sai o non ti venga la risposta o farfugli roba indistinta perché hai già la lingua impastata di vino tutto il tuo tavolo deve alzarsi e bere quello che ha nel bicchiere alla goccia. RITUALE No 3: se un tavolo ti propone testa o croce non puoi rifiutarti di farlo. Se perdi tutto il tuo tavolo si alza in piedi e beve quello che ha nel bicchiere alla goccia, se invece vinci tocca all’altro tavolo. Grazie a tutti questi simpatici giochetti esci che sei uno schifo, ma devo dire la verità il vino non era neanche male visto gli standard qui! Dopo la formal con tutti gli altri erasmus ce ne siamo andati da Fabios a terminare definitivamente l’opera di distruzione! Adesso vi saluto che tra un po’ è ora di pranzo, ho saltato la colazione e ho una fame bestiale! COLGO L’OCCASIONE PER UN CALOROSO SALUTO A KRIS, CHE HA DECISO NON SOLO DI VENIRE A VISITARE IL BLOG, MA ANCHE DI LASCIARE QUALCOSA SCRITTO! (vedo che te la spassi anche tu!)… CIAO A TUTTI! P.s.: so che la foto è fatta male etc. etc. però non ne ho fatte molte perché era imbarazzante alzarsi e fare le foto!!!