BERTOLI L' ARTISTA

A TE


A te donna, in questo preciso istante, vorrei: mordere i tuoi turgidi capezzoli rosa, afferrare con l’intiera mano destra una tua mammella, darti una lieve sberla, accarezzare più volte la coscia della gamba sinistra, toccarti la calda patata, baciarti( le labbra, l’ ombellico, i piedi), penetrarti. Mettertelo in bocca, sborarti  in faccia.