Questa è la chiave di lettura che ci offre la tradizione ebraica che non ha mai smesso di interrogare le proprie Scritture Sacre. "All'inizio creò il Signore il cielo e la terra... (Bereshit 1,1)" "E il Signore prese l'uomo e lo posò nei giardini di Eden per lavorarla e custodirla"... (Bereshit 2,15) D_o affida alluomo un compito: completare la creazione divina, trasformarla e custodirla. C' è un passaggio famoso nel Midrash Tanchuma su di un dibattito tra Rabbi Aquiba e Tinneus Rufus, un console romano; Rufus chiede ad Aquiba cosa sia più grande: il lavoro di D_o o il lavoro dell'uomo? Aquiba porta un covone di frumento e una pagnotta di challah davanti al pagano e afferma:"la challah,il lavoro dell'uomo è più grande!".
Bereshit...la creazione incompleta e migliorabile?
Questa è la chiave di lettura che ci offre la tradizione ebraica che non ha mai smesso di interrogare le proprie Scritture Sacre. "All'inizio creò il Signore il cielo e la terra... (Bereshit 1,1)" "E il Signore prese l'uomo e lo posò nei giardini di Eden per lavorarla e custodirla"... (Bereshit 2,15) D_o affida alluomo un compito: completare la creazione divina, trasformarla e custodirla. C' è un passaggio famoso nel Midrash Tanchuma su di un dibattito tra Rabbi Aquiba e Tinneus Rufus, un console romano; Rufus chiede ad Aquiba cosa sia più grande: il lavoro di D_o o il lavoro dell'uomo? Aquiba porta un covone di frumento e una pagnotta di challah davanti al pagano e afferma:"la challah,il lavoro dell'uomo è più grande!".