Bet Midrash

LA LEGGE NOACHIDE


Dopo il diluvio, D_o si rivolge a Noè: " «Quanto a me, ecco Io stabilisco la mia alleanza con voi e con la vostra discendenza dopo di voi» (Gn 9,9) e fino al versetto 17 parla della sua alleanza e del segno dell’alleanza, il qéshet, l’arco sulle nubi, l’arcobaleno.
Quali siano le condizioni di questa alleanza noachide, la Torah scritta non lo dice. Per saperlo, occorre rivolgersi alla Torah orale: «I nostri dottori hanno detto che sette comandamenti sono stati imposti ai figli di Noè: il primo prescrive loro di istituire magistrati; gli altri sei proibiscono: 1) il sacrilegio; 2) il politeismo; 3) l’incesto; 4) l’omicidio; 5) il furto; 6) l’uso delle membra di un animale vivo (ovvero,non essere crudele con gli animali)» (Sanhedrin 56 b).La legge di Noè è stata la legge di Adamo, di Noè, di Abramo, di Isacco, di Giacobbe, di tutti i loro discendenti e dello stesso Mosè prima della rivelazione del Sinai. Queste Sette Leggi Universali, stanno oggi già alla base di tutti i codici morali delle società civilizzate.Le fonti piu’ antiche in cui si faccia menzione di queste leggi sono quelle talmudiche, fonti orali che si cominciarono a trascrivere solo all'inizio dell'era volgare: la Tosefta’ (discussione rabbinica) attribuita a Chiya bar Abba', nato verso il 160 e. v., e’ il primo libro di halacha’ a delineare in modo più definito, le sette leggi. Secondo l’insegnamento dei rabbini del Talmud, queste sette leggi non solo in realta’ sono sette regole, ma sette principi (dove il numero sette non va interpretato alla lettera, quanto piuttosto nel senso mistico di completezza), e  ognuno di essi comprende un intero ambito di leggi.Testi consigliati:"Le sette leggi di Noè ” di Aharon Lichenstein, Edizioni Lamed"Il noachismo" di Elia Benamozegh, Marietti.