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I MESSAGGI SUBLIMINALI NELLA MUSICA


Messaggio subliminale è un termine mutato dal linguaggio della pubblicità ma che, in psicologia, si riferisce ad un' informazione che il cervello di una persona assimila a livello inconscio. Può essere trasmesso attraverso scritte, suoni o immagini che trattano un qualsiasi argomento che nasconde al suo interno, come in un codice cifrato, ulteriori frasi o immagini avulse dal contesto iniziale che rimangono inconsapevolmente nella memoria dell' osservatore. Qual' è essenzialmente lo scopo di un messaggio subliminale?Attraverso la scrittura e la grafica in genere ma anche, come si vedrà, attraverso il suono, può servire a propagandare pensieri ed ideologie di qualsiasi natura.I brani e i Backmasking (abbreviazione di backword masking process, consistono nella registrazione del messaggio su nastro e nel rovesciamento nell'operazione del rimessaggio su frequenze alte o basse. Il risultato è un suono incomprensibile che apparentemente non possiede senso).I musicisti che fanno uso di questa tecnica (i primi ad includere nei loro brani, come "I'm so tired" e "Revolution 9" frasi udibili con questo sistema furono i Beatles. (Da qui la leggenda della presunta morte e sostituzione di Paul McCartney), inoltre, facendo girare la registrazione in senso inverso, della canzone "Revolution 9", ascoltiamo le parole " turn me on, dead man", "turn me on, dead man" , che significa "eccitami sessualmente uomo morto". Nel 1982, quando nel corso di un’inchiesta sistematica tenutasi a Sacramento, in California, alcuni estratti di pezzi celebri dei Led Zeppelin, dei Queen e di altre famose bands furono ascoltati a ritroso di fronte ai membri in seduta plenaria del Comitato per la Protezione del Consumatore e per il Materiale Tossico dell’Assemblea Legislativa della California, le parole emerse nel corso di quell’insolita audizione di un brano dolcissimo come Stairway to Heaven dei Led Zeppelin  («La Scala per il Paradiso»), del 1971, sono a dir poco agghiaccianti, analizziamo una frase della canzone:"Yes, there are two paths you can go by But in the long run There's still time to change the road you're on..", sentita al contrario, la frase diventa «ecco il mio dolce satana, la cui piccola via non mi renderà triste e della quale il potere è satana. Egli ti salverà dandoti il 666»!Il ritornello Another One Bites the Dust («Un altro morderà la polvere»), del 1980, ripetuto più volte nel corso dell’omonima canzone dall’inconfondibile voce di Freddie Mercury dei Queen, dà al contrario la frase «Start to smoke marijuana» («Comincia a fumare la marijuana»);A Kind of Magic dei Queen, msg rovesciato: Oh, my sweet Satan, I've seen sabbà (Oh, mio dolce Satana, ho visto il sabba), nel vocabolario satanista, il termine "sabba" identifica la cosiddetta "messa nera"; In un brano della cantante Britney Spears, contenuto nell'album "Baby one more time", se fatto suonare al contrario, si può sentire chiaramente una frase di senso compiuto: "Sleep with me, I'm not too young";Empty Spaces dei Pink Floyd, Msg rovesciato: "Any better: congratulations! You've just discovered the secret message. Please, send your answer to "Old Pink", care of the "Funny Farm", Chalfont" =(Niente di meglio, congratulazioni! Hai appena scoperto il messaggio segreto. Per favore, spedisci la tua risposta al "Vecchio Pink", presso la "Divertente Fattoria", a Chalfont). Il «vecchio Pink» del messaggio è l'ex componente Syd Barrett, allontanato dal gruppo nel 1968 per problemi di droga. Chalfont è una città inglese situata nella contea del Bedsforshire;Michael Jackson LP Thriller, brano "Beat It", Epic 1982, messaggio bifronte, Backmasking: «I do believe it was Satan whose in me» = (Credo fermamente che Satana sia in me);Like A Prayer della regina della musica pop Madonna: l'introduzione iniziale recita «Life is a mistery», al contrario si ascolta « hear us save us satan» e cioè «ascoltaci salvaci satana»;Miserere di Zucchero: alla fine della canzone troviamo la frase "A volte la migliore musica è il silenzio, diciamo", ascoltiamo il nastro al contrario e sorpresa! "Ascisc eroina e droga";Judas Priest, il pezzo incriminato è “Better by You, Better than Me”, che contiene l’incitamento al suicidio “Do it! Do it! Do it!” (Fallo!) percepibile ascoltando il brano al contrario.La sera del 23 dicembre 1985, nei pressi della chiesa di  Sparks, Nevada, Raymond Belknap, 18 anni, e James Vance, 20 anni, dopo aver ascoltato più volte il brano decidono di metter fine alla loro vita sparandosi un colpo di fucile da caccia direttamente sul viso. Raymond muore sul colpo, James raccoglie l’arma ma nell’imitare l’amico non è altrettanto preciso: l’esplosione gli devasta il volto ma non lo uccide: se la cava con 140 punti di sutura e una lenta agonia che lo accompagna per 3 anni. Durante la degenza in ospedale successiva all’accaduto, Vance disse che l’ascolto di quella musica aveva un effetto su di lui paragonabile alla pressione del pulsante di autodistruzione nel suo cervello.Dopo la morte di Vance le famiglie dei due ragazzi decidono di citare in giudizio la band e il 16 luglio del 1990 si apre un processo vero e proprio contro i Judas Priest, accusati di istigazione al suicidio, la difesa si appella al primo emendamento che garantisce la libertà di espressione, il 24 agosto di quello stesso anno i Judas Priest vengono scagionati definitivamente dall’accusa, creando un precedente a cui si rifaranno altri artisti, come ad esempio Ozzy Osborne, chiamati in giudizio per motivi analoghi.Il dott. W. LaBenne, professore di psicologia e Psicoterapia di East Lansing, nel Michigan, ha collezionato oltre 1000 studi attestanti l'efficacia dei messaggi subliminali. Della stessa opinione lo psicologo inglese N.F. Dixon autore del libro Subliminal Perception: The nature of a Controversy, McGraw Hill, Londra, 1971.In conclusione, presumo che una fra le poche canzoni che si può ascoltare più volte senza assorbire messaggi subliminali sia a questo punto "O Zappatore", di Mario Merola, semprechè anche questa non ci riservi sorprese!Questa mia conclusione è atta solamente a sdrammatizzare un problema che come abbiamo visto esiste realmente.