VietatoEssere

Post N° 29


........la vide mentre lei camminava sul lungolago, era sera...percepiva che lei non avava fretta, che stava assaporando la quiete ed i pensieri.Di tanto in tanto si fermava, appoggiava le mani sulla balaustra e si faceva avvolgere dalle ombre del lago e dalla luce dei lampioni.La curiosità e l’interesse che sentiva per lei erano forti.Come se le loro anime avessero qualcosa in comune.Senza rendermene conto, per cogliere più indicazioni possibili, aveva rallentato il passo.Una forte attrazione lo coinvolgeva a tal punto da volere che il tempo si fermasse in quegli istanti, per dargli modo di capire meglio.Il desiderio di pedinarla era forte, avrebbe voluto seguirla...mentre rincasava, osservarla in tutti quei riti che la notte vuole ed era dispiaciuto di non poterla osservare anche solo per vederla aprire la porta.Alla fine, ostacolato da un falso pudore, dalla paura e dal rischio di essere frainteso come uno stupido ficcanaso, tirò dritto. Mentre la stavo superando, lei lasciò la balaustra come per ritornare indietro.Per un attimo i loro sguardi s’incrociarono.In quell’istante, senza sapersi spiegare il perché, comprese che nei loro  squardi c’era una reciproca richiesta, forse la stessa solitudine di quella sera.Continuò a camminare trascinando con se la sensazione di aver mancato ad un appuntamento importante della sua vita, trascinando con se la rabbia e la desolazione per non avere dato retta ai suoi istinti.