VietatoEssere

IL PENE


IL PENE….tutto quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere…  Innanzitutto il pene è, anatomicamente parlando, l’ organo esterno erettile dell’apparato urogenitale maschile“ e fa parte di sistema muscolare “spontaneo” Per fluidità dialettica lo chiamerò “fratellino”… Generalmente il rapporto con il “fratellino” è un rapporto particolare  perché lui si comporta in modo strano e  difficilmente comprensibile. La sua enfasi insorge quasi sempre in modo diretto e arbitrario… un minimo rifiuto e si butta giù… un piccolo complimento e subito tira fuori la testa…un elogio ed ecco che assume subito un’aria baldanzosa da obelisco nel centro della piazza. A volte senza motivi alcuni o apparenti, il fratellino diventa fermo nelle sue posizioni anche nelle situazioni dove si vorrebbe  stesse quieto,  lui sa bene che in quei momenti crea fastidi e inopportuni imbarazzi, ma non c’è niente da fare, rimane sulla sua posizione “rigida” e “irremovibile”.Noi crediamo di condurre il gioco ma invece il vero manovratore è lui, il fratellino… Lui crede che tutto giri intorno a lui e vorrebbe essere coccolato, accarezzato, avere tutte le attenzioni e ficcare la testa dappertutto(e poi dicono che la curiosità è femmina) È chiaro che, proprio per la sua indole, il “fratellino” desidera essere il vero protagonista e pertanto essere “idolatrato, considerato, adorato, onorato, bramato e venerato ”  Le divergenze fra noi ed il fratellino sono molteplici e a volte  sfociano in vere e proprie diatribe. Da un lato noi desideriamo che lui si comporti bene, che dimostri  sensibilità e il minimo di adeguamento nelle varie circostanze, lui invece sostiene che dobbiamo essere noi ad adeguarsi a lui, perché fonte di piaceri e se lui vuole di dispiaceri dichiarando inoltre di essere  l’unico depositario di misteriosi richiami ancestraliQuando lo scontro si fa duro il fratellino non molla e non mollerà mai, consapevole della sua forza, della sua ostinazione e del suo orgoglio, e quando non ha più motivazioni usa la sia arma più micidiale chiudendo la partita con un semplice…”non ti conviene continuare …TU NON HAI LE PALLE! Care donne… non credete a quello che dico? Provate a chiederlo ai numerosi luminari che hanno studiato a fondo il problema del fratellino.Uno tra i più significativi fu proprio il padre della psicologia, un certo sig. S. Freud, il quale sosteneva che tutto dipendeva dal fratellino, che tutto girasse intorno a lui e che pertanto attraverso numerosi dialoghi si potesse arrivare ad un equilibrio delle parti, anzi addirittura il maschio avrebbe potuto esserne il vero esponente.Cosi facendo non si accorse di aver fatto il suo gioco conferendo al Fratellino l’importanza di essere  il solo ed unico centro intorno al quale si evolve la crescita dell’uomo.  Ovviamente il fratellino non batté ciglio….Successivamente un suo discepolo/collega, un certo Sig. Jung, che comprese un po’ meglio il problema, diede meno importanza al fratellino dedicandosi più alla parte  spirituale. Jung meditava molto, ma si accorse che nelle sue meditazioni visualizzandosi nell’olimpo, o in cima alla montagna sacra e, nel bel mezzo della luce divina, c’era sempre un uccello che baldanzoso volteggiava disturbando  piu che mai le sue meditazioni….Ebbene comprese che quell’odioso uccello non era altro che il suo fratellino… Perciò care donne, nel comprendere la vera natura maschile, diffidate degli uomini che vi dicono che usano la testa…Infine mi raccomando evitate di guardare minuziosamente sulla testa di mariti, colleghi, fidanzati e conoscenti con lo scopo di controllare se c’é quel buchino indispensabile per fare la pipi…NON LO TROVERETE MAI….Il fratellino sa integrarsi bene…e sa anche che non occorre avere la testa di fratellino per essere una testa di c4zzo. Ovviamente io sono di altra natura… Prossimamente:  LA VAGINA  …