VietatoEssere

Post N° 60


La Saggezza  (musica e testi scritti a quattro mani)   È da tempo che noi (io e shir.hashirim  ) facciamo considerazioni sulla saggezza. Il tutto divertendoci e prendendoci in giro col presupposto di capire qualcosa di più.Consapevoli di non avere competenze filosofiche per poter fornire dati di un certo “rilievo”, consapevoli inoltre che non possiamo e non vogliamo impartire lezioni a nessuno, il nostro intento è solo ed esclusivamente un personale periodo di intrecci gioiosi  sui quali abbiamo riso e scherzato e dai quali abbiamo compreso che: la saggezza non è un bene personale, essa ci è stata data in prestito dai tempi dei tempi attraverso pensieri e comportamenti che di tanto in tanto il genere umano ha partorito.Noi crediamo sia una proprietà privata, voluta e creata da noi stessi, invece ce la si trova addosso, oggi c’è domani non c’è, leggera e silenziosa come una farfalla, entra ed esce nelle varie entità umane.Al massimo si è capaci di scoprirla, di osservarla e, se è il caso e se ne ha anche la voglia, di adoperarla.È nella sua natura non spendere troppe parole e non divagarsi molto sui concetti. Generalmente si esprime con bellezza e con semplicità come fosse la sintesi di una comunicazione che, oltre ad essere verbale, avviene anche ad un livello superiore in cui l’energia riesce ad aprire porte che fino ad allora erano rimaste chiuse. La saggezza non può essere trattenuta proprio perché è una delle funzioni in cui, a seconda dei vari tipi umani, è, solo ed esclusivamente, la risultanza di quel determinato momento, e non sottostà a nessuna azione coercitiva. Possiamo però “aiutarci” affinché la saggezza scopri in noi una specie di habitat in cui possa trovarsi a suo agio.Ebbene secondo noi l’habitat è fatto di piccole-grandi qualità che potremmo cercare di scoprirle e di farle nostre. Il coraggio : il coraggio è la vera propulsione per ogni azione, anche per l’amore occorre coraggio. Il silenzio : cercare di comunicare col silenzio significa aprire un ulteriore livello di comunicazione, un livello in cui concetti e parole lasciano il posto all’energia (facile? Non lo sappiamo ma ci crediamo) L’allegria : è il termometro di un buon equilibrio, le persone allegre sono soddisfatte della propria vita, sono ironiche con se stesse e gli altri. E poi, se ci fate caso, le persone avverse e cattive non sono mai contente. La follia: “Va sempre tenuta accesa la sacra fiamma della follia, ma occorre comportarsi con normalità “  non sappiamo da dove l’abbiamo appreso. ma sappiamo che coltivare la follia è pur sempre una  .buona scuola di creatività e di autostima La fiducia: diamo fiducia! E come in un gioco di specchi, anche il più grande bugiardo potrà vedere, riconoscere ed apprezzare quella sua parte nascosta. Le persone: ci sono persone che hanno compreso la vita ed il suo mistero e persone come noi che sono sul “cammino per il loro Campo di Stelle”. Ecco vorremmo dire loro che noi gioiamo lo stesso della nostra condizione e di non ritenerci inferiori poiché voi esistete perché esistiamo noi e viceversa, di conseguenza in questa complementarietà nessuno può ritenersi superiore in virtù del fatto che se tutti avessimo capito la vita, nessuno avrebbe capito la vita. E non è un solo un gioco di parole. L’ abbiamo tenuto per ultimo, ma sappiamo che la prima regola della saggezza è di non prendersi troppo sul serio.Contraddizione?No! È l’alchimia della vita.