Questione FEMMINICIDIOper riallacciarmi al post di Ladymiss00( ma 00 é perche usi la farina buona o?) che si riferiva al post di heliopora.Mi é difficile pensare in termini maschili o femminili non riesco a fare distinzione a volte nemmeno a letto, ma come tu dici alle nostre latitudini il femminicidio é meno evidente o grave...allora mi chiedo se sono davvero insensibile a cosa succede nel resto del mondo... non so rispondere...forse rifiuto talmente la violenza che nemmeno la considero... o forse il messaggio della violenza é un messaggio rappresentativo e non vissuto pertanto non arriva dove (forse) dovrebbe arrivare...non so...ma intanto ci sono donne che soffrono e muoiono solo per il fatto di essere donne, uomini che soffrono e muoiono solo per il fatto di avere idee diverse...bambini che soffrono e muoiono solo per il fatto che gli é stato negato di vivere e giocvare la loro infanzia...mi pare che dietro tutto questo ci sia il piu vecchio discorso del mondo e cioe il "potere"...Credo sia meglio non pensare piu in termini di donna sottomessa ma semplicemente in termini di di schiavit e di abuso di potere, intanto ci togliamo il marchio di sottomessione e di essere inferiore questo come concetto e come atteggiameto psicologico e forse si potra capire che i "femminicidi" non agiscono come tali nascondendosi dietro a appartenenze religiose, etniche e cosi via, ma solo perché sono degli schiavisti sfruttatori e vigliacchi. questo é il messaggio che le organizzazioni mondiali dovrebbero difulgare e sostenere altrimenti...se non é schiavitu questa? e mi pare sia ripudiata, almeno a parole, da quasi tutti gli stati...forse questa é la spiegazione piu centrata che che ho cercato di darmi, ma forse vale la pena di toccare pure un'altro aspetto?...a chi fa veramente comodo questa schiavizzazione???Bene... se consideriamo l'idea che non sempre chi agisce per il male e chi lotta contro il "male" alla fine stiano combinando tutti e 2 lo stesso gioco...se, quando leggiamo di violenze, proviamo ad "ascoltarci" per capire se sia davvero il caso di soffrirne, o essere indifferenti, oppure gioirne...Ora termino perché mi vengono troppe idee da scrivere che la tastiera non mi sta dietro e stà per incepparsi... Dopo questo post non parlerò piu in termini maschili o femminili ma solo in termini umani (tranne che per questioni goliardiche o di cuore) tanto mi viene naturale e.. BevetePocaColla é sempre con voi ...donne.
Post N° 127
Questione FEMMINICIDIOper riallacciarmi al post di Ladymiss00( ma 00 é perche usi la farina buona o?) che si riferiva al post di heliopora.Mi é difficile pensare in termini maschili o femminili non riesco a fare distinzione a volte nemmeno a letto, ma come tu dici alle nostre latitudini il femminicidio é meno evidente o grave...allora mi chiedo se sono davvero insensibile a cosa succede nel resto del mondo... non so rispondere...forse rifiuto talmente la violenza che nemmeno la considero... o forse il messaggio della violenza é un messaggio rappresentativo e non vissuto pertanto non arriva dove (forse) dovrebbe arrivare...non so...ma intanto ci sono donne che soffrono e muoiono solo per il fatto di essere donne, uomini che soffrono e muoiono solo per il fatto di avere idee diverse...bambini che soffrono e muoiono solo per il fatto che gli é stato negato di vivere e giocvare la loro infanzia...mi pare che dietro tutto questo ci sia il piu vecchio discorso del mondo e cioe il "potere"...Credo sia meglio non pensare piu in termini di donna sottomessa ma semplicemente in termini di di schiavit e di abuso di potere, intanto ci togliamo il marchio di sottomessione e di essere inferiore questo come concetto e come atteggiameto psicologico e forse si potra capire che i "femminicidi" non agiscono come tali nascondendosi dietro a appartenenze religiose, etniche e cosi via, ma solo perché sono degli schiavisti sfruttatori e vigliacchi. questo é il messaggio che le organizzazioni mondiali dovrebbero difulgare e sostenere altrimenti...se non é schiavitu questa? e mi pare sia ripudiata, almeno a parole, da quasi tutti gli stati...forse questa é la spiegazione piu centrata che che ho cercato di darmi, ma forse vale la pena di toccare pure un'altro aspetto?...a chi fa veramente comodo questa schiavizzazione???Bene... se consideriamo l'idea che non sempre chi agisce per il male e chi lotta contro il "male" alla fine stiano combinando tutti e 2 lo stesso gioco...se, quando leggiamo di violenze, proviamo ad "ascoltarci" per capire se sia davvero il caso di soffrirne, o essere indifferenti, oppure gioirne...Ora termino perché mi vengono troppe idee da scrivere che la tastiera non mi sta dietro e stà per incepparsi... Dopo questo post non parlerò piu in termini maschili o femminili ma solo in termini umani (tranne che per questioni goliardiche o di cuore) tanto mi viene naturale e.. BevetePocaColla é sempre con voi ...donne.