VietatoEssere

uomo e dintorni


Quando la felicità é "scontata" Non ho ancora finito di fare gli acquisti di natale che già mi sento attratto dagli sconti di fine stagione.Non c’è via di scampo, prima si pensa agli altri e poi a se stessi…E cosi mi sono trovato davanti ad una bella scacchiera scontata del 30%, davvero mi sarebbe piaciuto acquistarla  ma c’era qualcosa che non andava….Pensa e ripensa , pensa e ripensa…. Eureka!  Trovata la soluzione ..NON PRENDO PROPRIO UN BEL NIENTE .Ho capito che acquistando qualcosa per me non facevo altro che regalarmi un pò di felicità. Solo che in questo caso è un gioco perverso perché come mi è capitato altre volte dopo gli acquisti non mi sento felice anzi mi sento piu vuoto di prima…non è nemmeno liberatorio, non c’è soddisfazione, perché tutto questo è un gioco perverso, un sottile inganno, alla fine quella valvolina dei polmoni non riprende proprio per niente, la sensazione di blocco mi rimane…La felicità lo sanno tutti non si compra, si incontra di tanto in tanto, mentre la soddisfazione, correlata a quell’atto liberatorio occorre sudarsela, si proprio come quando si supera un ostacolo, quando si esce da una brutta situazione, quando si scampa ad un pericolo, quando finalmente si capisce  che si ama o si è amati……si proprio allora si fa quel respiro profondo e si sente la felicità che invade tutto il corpo…..  davvero liberatorio. Naturalmente il tutto viene meglio se nel frattempo si BeveUnPoDiColla