_________SOLITUDINE_______________ mi é stato chiesto di scrivere cosa ne penso della solitudineEbbene chi più chi meno tutti abbiamo provato la solitudine, e non c’è niente di peggio che il sentirsi soli, ma credo anche che senza di essa non si possa vivere appieno la vita, sarebbe come avere uno spartito di musica con solo note, niente pause…. Generalmente si associa il distacco da una persona alla solitudine, per esempio se io sono stato lasciato dalla mia donna ecco che, oltre alla voglia di ucciderla, perdo anche una parte di me…già..una vera amputazione di una mia parte. Più la mia esistenza aveva puntato su di lei maggiore ne è l’amputazione. Qui si potrebbe approfondire molto il concetto perché non sempre amare significa un coinvolgimento totale…Comunque in questo caso la solitudine è una mancanza di una parte di se stessi. Poi c’è anche la solitudine quella piu viscida, di quando si vive in mezzo a tante persone, ma ci si sente soli…Perché? Credo che a questo punto la solitudine si possa associare a “mancanza di comunicazione”.Per fortuna la natura ha pensato a tutto…perché “NOI NON SMETTIAMO MAI DI COMUNICARE” proprio cosi , comunichiamo con chi ci sta attorno, quando dormiamo con i sogni, e anche quando crediamo di non comunicare invece comunichiamo con noi stessi. Sono tenuto a pensare che la comunicazione sia una di quelle attività spontanee, come il respirare. E’ sbagliato credere di smettere di comunicare solo perche si ha interrotto il dialogo con gli altri, anzi direi che proprio per un sistema di autodifesa è diventato indispensabile entrare in una fase introspettiva, ma noi sempre attratti dagli abbagli, in quei momenti vediamo solo la nostra sofferenza in superfice e gli altri come confronto.Abbiamo la risposa ma non la usiamo. Ecco perché se impariamo a metterci in contattto con noi stessi sapremo anche gestire meglio la solitudine e scoprire che a un certo punto entreremo in una profondità tale da metterci in contatto con l'universo.Già la natura pensa a tutto, pensate che quando è nato l’uomo nessuno pensava che a distanza di migliaia di anni avrebbe portato gli occhiali, eppure ci ha creato le orecchie e il naso, eeeeeee…il tuttoSenzaBereMoltaColla
solitudine
_________SOLITUDINE_______________ mi é stato chiesto di scrivere cosa ne penso della solitudineEbbene chi più chi meno tutti abbiamo provato la solitudine, e non c’è niente di peggio che il sentirsi soli, ma credo anche che senza di essa non si possa vivere appieno la vita, sarebbe come avere uno spartito di musica con solo note, niente pause…. Generalmente si associa il distacco da una persona alla solitudine, per esempio se io sono stato lasciato dalla mia donna ecco che, oltre alla voglia di ucciderla, perdo anche una parte di me…già..una vera amputazione di una mia parte. Più la mia esistenza aveva puntato su di lei maggiore ne è l’amputazione. Qui si potrebbe approfondire molto il concetto perché non sempre amare significa un coinvolgimento totale…Comunque in questo caso la solitudine è una mancanza di una parte di se stessi. Poi c’è anche la solitudine quella piu viscida, di quando si vive in mezzo a tante persone, ma ci si sente soli…Perché? Credo che a questo punto la solitudine si possa associare a “mancanza di comunicazione”.Per fortuna la natura ha pensato a tutto…perché “NOI NON SMETTIAMO MAI DI COMUNICARE” proprio cosi , comunichiamo con chi ci sta attorno, quando dormiamo con i sogni, e anche quando crediamo di non comunicare invece comunichiamo con noi stessi. Sono tenuto a pensare che la comunicazione sia una di quelle attività spontanee, come il respirare. E’ sbagliato credere di smettere di comunicare solo perche si ha interrotto il dialogo con gli altri, anzi direi che proprio per un sistema di autodifesa è diventato indispensabile entrare in una fase introspettiva, ma noi sempre attratti dagli abbagli, in quei momenti vediamo solo la nostra sofferenza in superfice e gli altri come confronto.Abbiamo la risposa ma non la usiamo. Ecco perché se impariamo a metterci in contattto con noi stessi sapremo anche gestire meglio la solitudine e scoprire che a un certo punto entreremo in una profondità tale da metterci in contatto con l'universo.Già la natura pensa a tutto, pensate che quando è nato l’uomo nessuno pensava che a distanza di migliaia di anni avrebbe portato gli occhiali, eppure ci ha creato le orecchie e il naso, eeeeeee…il tuttoSenzaBereMoltaColla