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Stare sul filo del rasoio in quelle situazioni in cui non si sa proprio se sia meglio concedere il beneficio del dubbio o sbraitare come cani incazzati a morte che farebbero fuori tutto ciò che gli passa davanti. Perchè ogni volta la coscienza, nel dubbio, suggerisce la prima opzione? Un'opzione buonista che spesso delude nella speranza che finalmente quella sia la volta buona. Ma santo cielo, svegliamoci un po'... Il problema è che per quanto incazzo ci sia, per paura di essere noi la causa della rovina del tutto scegliamo di essere buoni e di farci aprire un'altra ferita. Un coltello che lentamente con la punta si infila sul cuore che indifeso e tenero ne subisce a dozzine. Quel coltello che lentamente inizia a pungere e il dolore è lento e forte, ed è minimo rispetto a quello che gli aspetta. Fino a quando poi non va a fondo, e oltre al dolore e alle grida soppresse, si è costretti a subire una perdita di sangue e lacrime. . . . Ma intanto, prima di ricevere questa mazzata, illuminati da false speranze concediamo questo beneficio del dubbio, ripromettendoci che sarà l'ultima volta, ma noi sappiamo che non lo sarà mai.