Biciclo vizioso

TORNATO....!!!!!!!!!!!!!!!!


Carissimi…rieccomi!!!!!!!!! Sono tornato da poco dalla bella gita al mare….Ora vi racconto. Partenza ore 7.00 con una temperatura di -7° C e la mia convinzione di voler partecipare al giro ha avuto una “congelata”. Mentre viaggiavamo e il sole saliva nel cielo cominciavo a pensare che sarebbe stata una magnifica giornata di sport e di divertimento…Arriviamo a Spotorno, cittadina nella quale ho passato moltissime ferie estive e che trovo incantevole, e scarichiamo le biciclette… Il vento era gelido ma la temperatura segnava già +3° C. Della neve fatta vedere la sera prima accompagnata da titoli apocalittici.. neanche l’ombra e le strade erano perfettamente asciutte…Ho pensato: “Vuoi vedere che le splendide amiche liguri del blog hanno passato la nottata ad asciugare col fon le strade????”… Capacissime di farlo!!!! Partiamo e l’aria era diversa che da noi, il clima si faceva di minuto in minuto più tiepido e io più bollente per lo sforzo….I migliori della squadra hanno cominciato ad aumentare l’andatura con la scusa che Imperia era lontana e per non far tardi era meglio pedalare….Il mio entusiasmo ha cominciato a vacillare, le mie pulsazioni salire… il cardiofrequenzimetro non faceva più solo bip-bip ma suonava giungle-bell …… Arriviamo ad Imperia, dopo aver superato due “salitele” che ho fatto con l’aiuto delle piccozze e finalmente ci fermiamo per un breve spuntino prima di ritornare… A quel momento avevo già consumato 1700 calorie… Mi immaginavo già con una “pasta al forno” e una cotoletta ma mi sono dovuto accontentare di una similare razione K, di militare memoria, che ha duramente minato il mio fisico….Dopo qualche secondo dopo aver ingurgitato l’ultimo boccone, tutti erano già sulle biciclette e mi guardavano con l’aria di dire: “Su Epicureo ante litteram (anche post litteram) che aspettiamo solo te … quando smetti di abboffarti???”…. Quasi vergognandomi mi rimetto subito in sella e punto il manubrio in direzione Spotorno….”Quanto mi è dolce naufragar in questo mare…” mi veniva in mente, mentre i miei muscoli pensavano “Quanto è doloroso naufragar in questo mare di acido lattico”… infatti mentre facevo lo “splendido” (si fa per dire) all’andata, il ritorno sembrava non finire mai e ogni pedalata pesava dalle 2 alle 3 tonnellate… Se ora schiaccio con un dito un muscolo delle gambe zampilla l’acido malefico….Piccola divagazione sui ciclisti...Bisogna dire che vedendoci da fuori siamo tutti campioni….avete mai fatto ad un ciclista quando vi sorpassa in bicicletta o passa in un centro abitato??? Ha sempre lo sguardo perso verso il futuro, sembra sempre impegnato in una drammatica fuga solitaria che eroicamente sta affrontando sprezzante della fatica…. E se lo incontrato ansimante ha sempre una scusa pronta… un incidente che lo ha tenuto fermo per mesi, una serie di inconvenienti tecnici…..Mai che dica una volta..”Sono una chiavica, di più non vado!!!” Ma questo è bello perché rende i ciclisti più umani e considerando la fatica che si fa su quella sella, chiedo clemenza per la categoria…Comunque sono tornato a Spotorno con 3200 calorie in meno ma con nel cuore una bella giornata conclusa con una abbondante merenda in un autogrill sulla via del ritorno…Un saluto a tutti….Vi aspetto nei prossimi giorni per gli auguri di Buon Anno Nuovo!!!!Maurizio