Biciclo vizioso

CIAO A TUTTI !!!!!!!


Vorrei scusarmi per la mia assenza che è dovuta in parte a motivi professionali ed in parte a motivi personali.Riguardo al primo mi è stato assegnato un nuovo incarico, aggiuntivo al mio normale lavoro ospedaliero, e sto cercando di capire come muovermi e di fare meno errori possibili mentre nell’ambito personale sono alle prese con una vicenda che vi riassumo in breve.Una cara amica di 42 anni ha una splendida famiglia con due bimbi in età scolare e scopre che il marito 44enne ha un tumore che lo porterà a morte in brevissimo tempo… Capirete il dramma di una famiglia che tra poco verrà travolta da un evento che cambierà tutto o quasi.In questi giorni mi sono sentito impotente come medico e anche come amico nel non saper dare risposte e soluzioni… Sto rivivendo i momenti in cui la stessa cosa succedeva ai miei genitori, morti entrambi di tumore a 5 giorni l’uno dall’altro a 54 e 56 anni…Mi sono sempre chiesto se invece di un calvario durato mesi, in cui si accavallavano bugie per nascondere il loro vero stato di salute e l’angoscia di una fine imminente, non fosse stato meglio una morte che li portasse via in modo subitaneo…E’ vero che non si ha il tempo di dire le cose che vorremmo, non si ha il tempo di vedere negli occhi delle persone che ami un ultimo sussulto di vita ma non li si vedrebbe soffrire senza speranza.. Forse è solo egoismo…Non so….Scusate questo mio momento di riflessione un po’ duro, ma vorrei che questi fatti dolorosi servissero a farci riflettere a quanto troppo spesso diamo per scontate le persone che ci sono vicine e non viviamo con loro a pieno la nostra vita, salvo poi rimpiangere di non aver detto o non aver fatto anche solo un piccolo gesto.Tornerò a parlarvi di bici quanto prima… è ricominciata la stagione!!!E poi abbiamo da organizzare la biciclettata interregionale!!!Un abbraccio e un bacione. Maurizio