Bieler Soul

La civiltà del peggiore.


La nostra civiltà si basa su un solo valore: la proprietà. Da questo valore nasce la necessità del denaro col quale poter acquistare la proprietà (una casa, della terra, il cibo, etc.). Da ciò deriva che la persona di “successo” è quella che possiede di più. Il valore della persona è in ciò che possiede e non in ciò che è. Questo porta inevitabilmente a sviluppare l’avarizia e l’egoismo come fossero qualità. Non dare, non condividere, tenersi tutto, permette quell’aumento delle proprietà che identifica la persona vincente. Ma ovviamente, per diventare ricchi, non basta quanto esposto prima: occorre anche aumentare le possibilità di guadagno e questo avviene, la cronaca ce lo insegna, tramite la corruzione, il ricatto, le minacce ed altro. E’ inoltre conveniente eseguire lavori approssimativi (riparazioni non definitive, prodotti con durata limitata, consulenze lasciate a metà) affinché sia necessario ripetere il lavoro aumentando così i guadagni. Se poi si riesce a creare un monopolio, i profitti salgono vertiginosamente. Se, ad esempio, una società riesce a rilevare i diritti per la gestione dell’acqua di un’intera nazione, non avendo concorrenti, potrà applicare i prezzi che preferisce senza preoccuparsi dei danni che creerà alla popolazione. Perché non si preoccupa? Perché la maggior ricchezza accumulata farà di queste persone dei vincenti e come tali saranno idolatrati dal popolo che, fin dalle scuole elementari, è stato indottrinato a credere che questo stile di vita sia il migliore possibile. Il migliore? Basato sulla corruzione, sulle falsificazioni, sul consumo sfrenato di tutte le risorse mondiali, sulla realizzazione di armi sempre più sofisticate e potenti per “difendere il proprio stile di vita” (imponendolo anche agli altri), sul furto approvato con leggi degli stati (vedere i decreti salva banche, tanto per fare un esempio)? Il migliore un sistema nel quale grosse aziende utilizzano eserciti pagati con le tasse di tutto il popolo per fare guerre in nazioni ove si trovano risorse di interesse di dette aziende? Persino andare allo stadio e vedere un partita fa sì che noi si mantenga questo tipo di civiltà. Andiamo a vedere giocatori strapagati che disputano un partita che spesso è influenzata dalle decisioni degli arbitri. E cosa fa il tifoso? Se la decisione arbitrale è a favore della propria squadra, approva, se è a favore della squadra avversaria, si arrabbia, definisce l’arbitro un “venduto” e così via. Poi festeggia la vittoria, sia che questa sia scaturita da una partita vera piuttosto che da una “combine” arbitrale.Se vuoi essere vincente in questa civiltà, devi saper rubare, falsificare, corrompere, minacciare (e se necessario uccidere), opprimere, sfruttare e tutto questo senza provare nessuna emozione nei confronti di nessuno. Sembra strano, ma per essere il migliore, devi essere il peggiore.  ßß034rl