Strange World

L'arte di amare (parte 2)


Oh care amiche vi sono molto grato dei pensieri che avete pubblicato nel mio blog e già questo è un tassello importante alla base dello sviluppo dell'arte di Amare.Studiosi, filosofi hanno chiarito che non esiste un manuale dell'amore ma sicuramente amare è un'arte; e come ogni arte va prima studiata e poi praticata.Studiare non significa aprire un libro e capire come si fa ad amare, ma significa che quella piccola parte di amore che è innata in ognuno di noi deve essere sviluppata, potenziata, amplificata.Non si può dare per scontato che la dose d’amore che abbiamo ricevuto alla nascita sia in grado di aprirci le sublimi porte della felicità.L’amore è un sentimento attivo e non passivo; questo è lo sbaglio quotidiano che fa la maggior parte di noi: facciamo di tutto per essere amati e poco nell'amare.Amare attivamente vuol dire che dobbiamo "dare".E dare non significa come nel senso commerciale privarsi di qualcosa per poi ricevere altro in cambio.Amore non significa misurare quello che ti ho dato ed essere attenti a quello che si riceve.Dare è la più alta espressione di potenza. Nello stesso atto di dare, io provo la mia forza, la mia ricchezza, il mio potere. Questa sensazione di vitalità e di potenza mi riempie di gioia. Mi sento traboccante di vita e di felicità. Dare dà più gioia che ricevere, non perché è privazione, ma perché in quell'atto mi sento vivo.  Oh care amiche, se è tutto giusto quello che abbiamo detto, secondo voi ci siamo arricchiti di altre conoscenze?Da parte mia vi dico che allo studio di queste ho imparato, sviluppato, potenziato ad amare in un modo diverso che mi ha portato a essere un uomo più felice, nei miei confronti e in quello degli altri.