Un blog creato da bigbluedive il 02/07/2006
Deep into BigBlue
profondamente nel BLU, profondamente in ME stesso
GIBRAN
Sempre camminerò per queste spiagge tra la sabbia e la schiuma dell'onda.
L'alta marea cancellerà l'impronta e il vento svanirà la schiuma.
Ma sempre spiaggia e mare rimarranno.
... sospeso ad un metro dal fondo regolo il mio assetto con il respiro e guardo le bolle che risalgono per una decina di metri distorcendo l' immagine della luna .... spengo la torcia e smetto di respirare per godere di questa ipnotica visione ... passano i secondi mentre una nuvola di plancton luminescente mi attraversa come fossero particelle cosmiche. Passa un minuto poi due .... sono rilassato felice senza peso senza respiro ... libero... vorrei forse morire in questo istante per bloccare questa sensazione di magia pura per l'eternita' ...
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Post n°52 pubblicato il 15 Settembre 2007 da bigbluedive
Jack Fish Alley Una caldissima estate di qualche anno fa.
Una barca galleggia vicino alle barriere coralline della Costa Egiziana del Sinai. Il posto e' famoso si chiama "Jack Fish Alley" Con due amici e la guida ci siamo preparati con calma per questa immersione pomeridiana e siamo pronti a tuffarci. SPLASHHH E' calda, limpidissima e si vedono tantissimi pesci nuotare sotto la barca. Con una rapida discesa raggiungiamo il fondo a una ventina di metri e cominciano a esplorare il muro di coralli. Dopo qualche minuto scopriamo una bella tartaruga che bruca le alghe sul fondo e cerchiamo di avvicinarci . Pare tranquilla, ma tutto ad un tratto fugge spaventata... e in lontananza appare uno squalo leopardo che si avvicina ondeggiando la sua lunga coda. E' almeno 3 metri e gli andiamo dritti incontro... non e' una specie pericolosa (..speriamo ) o almeno ... la guida ci segnala di stare tranquilli ... quando siamo a pochi metri ci dividiamo in due ali e lo lasciamo sfilare fra noi ... ha un incedere maestoso e non e' per niente intimorito ... E' la prima volta che mi capita di vedere un pesce cosi' grosso ... e com'e' veloce... con gran fatica cominciamo a seguirlo, ma dopo un po’ si ferma su un pianoro di sabbia. Piano piano riusciamo ad avvicinarci fino quasi a toccarlo, mentre la guida con la macchina fotografica fa il giro largo e ci immortala in uno scatto che ci restera' nel cuore per sempre. |
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