Big City Life

Post N° 111


Ho sempre creduto nel destino.Ma non ho mai creduto in Dio.E nemmeno nei segni.Fino a domenica.Giornata passata a piangere, a discutere, a cercare una soluzione.Decidiamo di uscire, chè non ce la facciamo proprio più a stare chiusi in quella stanza in silenzio.Mi porti a Ponte Milvio...Chè lo sai che è il mio ponte preferito.L'ultima volta che c'eravamo stati non c'erano tutti quei lucchetti appesi a quei lampioni... Sicuramente la "colpa" sarà del libro "Ho voglia di te"...Ho fissato il lampione centrale, quello più pieno, e ho ripensato a Firenze.A quando anche noi ne avevamo appeso uno su Ponte Vecchio l'anno scorso.Mi siedo sul muretto poco più lontano, tu sei in piedi di fronte a me, e nonostante tutto ci baciamo.Si avvicinano due uomini. Uno anziano e uno di colore.Iniziano a parlare della chiesa, e io penso che vogliono solamente chiederci dei soldi.Poi ad un certo punto si addentrano su un discorso più preciso, ci parlano del destino.Ci dicono che nella vita ci sono delle scelte difficili da prendere, che crediamo di essere noi a scegliere, ma ci illudiamo soltanto, è tutto già stabilito.E l'unica cosa da fare è avere fede e aspettare.Che la risposta verrà da sola.Insomma, i loro discorsi sembrano gli stessi che abbiamo fatto io e te quel giorno.Ci fissiamo negli occhi.Ed entrambi ci domandiamo se questa può essere solo una coincidenza.Decidiamo di raccontargli la nostra storia, non so, è stranissimo, non è assolutamente nostra abitudine parlare con uomini di chiesa... Eppure sarà il fiume, sarà l'aria serena, sarà il ponte, non lo so, eppure viene cosi facile parlargli.Ci consigliano, e alla fine ci chiedono i nostri nomi e ci stringono la mano e noi li ringraziamo per la bella chiacchierata.Si allontanano, non parlano con nessun altro.Sorridi e mi dici che questa cosa è veramente troppo strana.Ti dico che quel giorno, al telefono con la Socia, dopo averti chiesto di allontanarti, le ho detto che non sapevo cosa fare. Che non sapevo quale fosse la decisione giusta da prendere. Che avrei tanto voluto che qualcuno mi dicesse quale fosse la cosa giusta da fare.Ci rimaniamo di sasso, e mi viene la pelle d'oca.Oggi ho ripensato a questa strana storia.E che dire?E' strana.E' talmente strana che forse l'ho solo sognata.O chissà, forse è davvero un segno.