Parte 2Continuo ad aiutarmi con le mie note, anche se sono meno particolareggiate e costanti a causa del poco tempo e della stanchezza. La sera scrivo:“Mi è venuta a prendere alla stazione J., una dei due soci dell’agenzia! Cavolo, a parte che è giovanissima, ma è informale al massimo” e li mi è venuta in mente mia mamma che si ostinava a ripetermi che mi dovevo vestire bene e bla, bla, bla, per fare la famosa buona impressione...
“capelli corti scompigliati, occhialoni da sole e abbigliamento carino, alla moda!Un po’ da spiaggia però! Spero di trovarmi bene, mi pare una che ti metta a tuo agio! Divido la stanza con E. una ragazza siciliana trapiantata a Torino, ma fiera delle sue origini! È uno spettacolo! In casa ci sono anche E., la ragazza con cui lavorerò, E., la sua compagna di stanza, E. che è spagnola, A. un ragazzo sardo ed infine P. e J. due amici! Credo che starò bene, e anche se non fosse, poco male, tanto la gente qui cambia velocemente. Queste sono case più o meno provvisorie che le persone usano come primo appoggio quando arrivano in Irlanda!”Quando sono arrivata mi hanno accolto subito bene e ho passato la serata in relax, cosa che ho fatto più o meno tutta la settimana: boccale di birra pieno di tisana o infuso e filmino in DVD.
I compagni di merenda potevano cambiare, ma alla fine eravamo quasi sempre io, A. che sembrava tanto il mio fratellino minore e E. (lo so che ce ne sono tante, intendo quella spagnola!!!). Ci siamo visti Hitch, 50 volte il primo bacio, Dirty dancing, Il fantasma dell’opera, Il pianista e Le ceneri di Angela. La mattina dopo: “ieri sera ho parlato con E. e mi pare che il lavoro sia bello come lo avevo immaginato, forse solo un po’ più stressante! Ma la sfida inizia adesso! Cork è una città piccola rispetto a Dublino ma comincerò a conoscerla oggi […] L’unica cosa è che mi manca il mio amore…e, anche se devo ammettere che è molto più divertente vedere la TV in compagnia, mi mancava lui al mio fianco che mi dice ‘amore, guarda qui, ho trovato un Pokemon nuovo!’. Tra un po’ mi preparo e vediamo che succede!” Il lunedì è stato massacrante, il mio quaderno è pieno di appunti per l’ufficio! “primo giorno di training! Ho cominciato ad imparare le cose che mi saranno utili a Dublino! È molto interessante e si incontra tanta gente nuova, ma è anche molto faticoso. Dopo la giornata in ufficio a memorizzare dati e la fatica fatta per portare le borse della spesa a casa, ero morta. Mi sono ficcata in bocca tutta la cena anche se non mi andava…ma poi sono stata meglio!”
il mal di testa non mi ha abbandonato fino al pomeriggio dopo, quando ho deciso di prendere una bustina!Il martedì è stato meno pesante, ci sono anche stati dei problemi con degli ospiti (oramai partiti!) poco puliti,
così la vostra Pinguina è andata a pulire i cessi di una casa, in cui si stavano creando dissapori con i nuovi inquilini che giustamente non volevano vivere nella monnezza…bhe, gestiamo le case e le dobbiamo curare in tutti i sensi! La sera mi sono rilassata davanti alla tv.Il mercoledì altro lavoro d’ufficio e poi ho cominciato a fare delle commissioni qui e li con E., per imparare come era dispostala città e dove erano dei negozi che potevano servire giornalmente! Purtroppo la sera dopo la chiusura dell’ufficio siamo rimaste un sacco di tempo in più perché si era cancellato un file e quindi abbiamo dovuto ricopiare tutto di nuovo…siamo uscite alle 8.30…dopo cena siamo dovute andare in alcune case perché servivano delle coperte e le abbiamo dovute spostare da un appartamento all’altro…ero morta!Il giovedì ho cominciato a fare delle commissioni da sola, è stato un po’ difficile perché la vostra Pinguina non ha davvero un gran senso dell’orientamento
e anche in una piccola città mi ci vuole un po’ per trovare le strade! Ma ci sono riuscita! Il pomeriggio sono persino andata a prendere due ragazzi che arrivavano da Dublino, alla stazione dei pullman…purtroppo parlavano francese e io non capisco manco buon giorno tra un po’! Il loro inglese faceva quasi pietà e quindi non ho potuto comunicare molto! Vabbè, li ho portati in ufficio! La sera siamo tornate a casa ad un orario semidecente.Il venerdì ho imparato a fare le ispezioni, siamo andati casa per casa a vedere che tutto fosse in ordine, non ci fosse nulla di rotto e cose così! Poi in ufficio a registrare i dati giornalieri. In tarda mattinata sono stata spedita in una casa, perché veniva il tecnico ad installare internet! Poi a fine giornata la bella notizia…non ero adatta al lavoro…
ho deciso di partire la mattina seguente. Ho chiamato da un internet point il Gran pinguino e i miei genitori e dopo un bel pianto sfogo
ho chiesto un fazzoletto al commesso, che figura…sono tornata a casa e ho fatto la valigia…E. spanola e A. ci sono rimasti di merda…Il sabato “Sto per fare colazione…Torno a Dublino… per lo meno sto con il Gran pinguino che mi manca molto…hanno detto che non vado bene, perché sono troppo buona e a Dublino serve qualcuno di più cazzuto insomma…sto carattere del cavolo non solo mi ha creato problemi con le persone, ma ora mi ha fatto perdere il lavoro…mi sento totalmente inutile, perché penso che dovrò fare nella mia vita solo lavori di merda e non lo trovo giusto…ma possibile che se una persona non riesce ad instronzirsi un poco non può fare il lavoro che vuole…mi hanno detto che per il lavoro d’ufficio vado bene e che se dovessero avere bisogno di qualcuno a Dublino mi faranno sapere…mannaggia a sto punto anzi la store manager polacca che la tiger lady irlandese…mi dispiace solo che non ho tenuto aggiornato il diario perché ero troppo stanca…”Scritto questo ho fatto colazione e poi A. mi ha accompagnato alla stazione, ma tutti i treni erano prenotati fino alle 5.30 di sera, per via della partita di rugby, e quindi mi sono decisa a prendere il pullman. È stato un viaggio lungo, senza bagno a portata di mano e con una breve sosta di soli 15 minuti ad una stazione di servizio. Ovviamente la vostra pinguina, che necessita della ritirata ogni 5 minuti, è riuscita a fermare un pullman zeppo di persone per correre in un bagno di un fast food che si trovava vicino ad una fermata di mezzo. Abbiamo impiegato molto a raggiungere Dublino perché passavamo per vari paesini e città, fermandoci qui e li salivano nuove persone e scendevano passeggeri. Sinceramente non ho scritto nulla durante il ritorno ero troppo arrabbiata e delusa per farlo…mi sono messa le cuffie e ho ascoltato musica per tutto il viaggio, tra i boschi, fumi e pascoli magici irlandesi. Mi piacerebbe trovare un lepricano….
