Franny's World

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Dal tramonto all’albaPer due settimaneFinalmente sono tornata a casetta mia, nella bella Dublino!
Avrei voluto descrivere con gioia il mio ritorno in Italia, nella mia città natale, dopo sei mesi di assenza, e anche le mie rilassate vacanze. Purtroppo, come avrete notato dalla mia esclamazione iniziale non è stato tutto rose e fiori. Quindi, dopo un po’ di latitanza sul blog, vi beccherete una lamentela pinguinesca in piena regola!
Lo so che potrà sembrare stupida una parte delle cose che dirò, ma sono le mie sensazioni e tant’è!Dopo sei mesi passati in una realtà completamente diversa, accettata come una splendida normalità, avevo quasi paura ad affrontare la vecchia, dalla quale, bene o male, ero scappata!Dal momento in cui ho posato piede a terra mi sono sentita confusa e spaesata! L’aeroporto di Pisa, inoltre, è più piccolo di quello di Dublino e quindi, presi i bagagli, siamo subito usciti. Non ho avuto quei 20 minuti di incubazione, di riflessione che rendono l’arrivo in un altro posto meno traumatico!Incontro con i miei genitori…allontanata dal pinguino…e da li è stato un incubo durato 15 giorni!Da sola, di nuovo a casa dei miei nella mia vecchia stanzetta, la sera dovevo guardare la tv fino a che non crollavo. Tutto era esattamente uguale a come lo avevo lasciato: la mia stanza (a parte un cambio di disposizione fatto da mia mamma), i miei libri, i miei DVD, i mio divano letto…e la casa, le abitudini, i rapporti tra i membri della mia famiglia…e ancora, mia mamma che mi sgridava per cavolate e diceva di lasciare stare mio fratello che poverino doveva studiare.
Di solito quando la casa sta un po’ stretta uno esce e si va a fare una passeggiata, poi c’erano gli amici da salutare. Il problema è che quando ti rendi conto che la città in cui sei vissuta per anni è rimasta…o, dovrei dire, che è sempre stata, così chiusa mentalmente e che tutte le cose che ti hanno sempre colpito in maniera negativa sono sempre li, pronte ad “accogliere” con sguardi indiscreti e giudizi non richiesti chiunque turbi la tranquillité del posto, allora le braccia davvero crollano e ti senti in gabbia…
Tutti gli occhi puntati addosso per controllare che tu sia un tipo giusto, che vesta nel modo giusto, che tu vada nei posti giusti e frequenti le persone giuste, tutte uguali a te…lo avevo dimenticato. Dopo sei mesi passati in un luogo dove puoi vestire come vuoi, puoi parlare la tua lingua senza attirare l'attenzione, puoi credere nella religione che vuoi senza essere giudicato, puoi esprimere la tua opinione anche se è diversa, il colpo è stato davvero duro da incassare.Solo dopo due giorni mi sentivo impazzire, volevo tornare a casa mia…non credo sia giusto che dopo sei mesi di assenza quasi nulla sia cambiato: mio fratello che fa sempre il suo porco comodo, anzi, ora forse di più dato che io vivo altrove, mia mamma che mi usa come valvola di sfogo incazzandosi perché non ho pulito il bagno…ma io mi domando e dico, mi aspetti dopo sei mesi per dire che devo pulire un bagno? Non è mai stato lavato?
L’unica cosa che mi ha stupito è stato il fatto che non ho litigato con mio babbo, ho passato una bellissima mattinata con lui, parlando del più e del meno, e questo mi ha reso molto contenta!Ciliegina sulla torta, mio fratello non mi parla più. Vi chiederete: perché?Perché ho semplicemente chiesto per una sera la macchina, che tra parentesi mi aveva promesso due giorni prima (si devo chedere il permesso a mio fratello per avere la macchina della mamma!)! Ha accettato di darmela, ma all’orario in cui voleva lui e quando ho ribattuto alzando la voce allora è scoppiata la bomba. Alla fine della telefonata ho cominciato a piangere dal nervoso
…erano sei mesi che non succedeva. Delle persone che non ci incastravano nulla gli hanno riferito che ho fatto una piazzata…ero solo arrabbiata…e la gente li non si fa mai i cazzi suoi!Dopo due giorni mia madre mi ha fatto una parte allucinate: non so chiedere le cose a dovere, e dopo sei mesi che non ci sono vengo a comportarmi male a casa…non ha voluto sentire ragioni e la conclusione è stata che siamo due bestie! Mio fratello non può avere torto…
Non sapete con quanto sollievo io abbia ripreso l’aereo per tornare indietro… PS Se qualcuno dei miei amici passasse di qui per caso, ci terrei a dirgli che loro sono stati gli unici raggi di sole tra le nuvole per queste due settimane e che voglio a tutti tanto bene!