La StorehouseCon questo post torno a descrivere il mio ambiente di lavoro! Lo so di essere in ritardo, ma sono stata davvero incasinatissima in questo periodo, tanto da scrivere i pezzi per il blog al lavoro nei momenti di calma, su degli scontrini! Se questa non è dedizione!
Il ritorno dopo la pausa natalizia è stato davvero emozionante, mi erano tutti mancati così tanto! Ho ricevuto una calorosa accoglienza da parte dei colleghi, sia del mio settore, sia da quelli che conosco nel negozio! Da quando sono tornata ho anche conosciuto Fedora, una ragazza di Hong Kong che lavora nella ristorazione…si sa, quando vedo un viso orientale non capisco più nulla!
Ma veniamo alla Storehouse! Ho provato un paio di volte a preparare questo pezzo ma, onestamente, non mi è mai riuscito un gran che! Una volta ho descritto minuziosamente centimetro per centimetro tutto l’edificio, ma non potevo dire troppo, perché se per caso un giorno vi verrà in mente di visitarla, non ci sarebbe nulla di nuovo, anche se al momento stanno facendo dei lavori di ristrutturazione e rinnovamento che renderanno la struttura ancora più accogliente e bella!La seconda volta, invece, ho trovato molte immagini su internet scattate da turisti, ma in questo modo sarebbe stato ancora peggio, perché avreste visto gli ambienti clou dell’attrazione!
Detto questo capirete perché la seguente descrizione sarà un po’, come dire, tirata via! Facendo in questo modo capirete a cosa mi riferisco quando parlerò del mio lavoro ma non ne saprete abbastanza da dire “Ah lo sapevo già!” se e quando deciderete di venire! L’ingresso è al momento in via di rifacimento, ma per ora i turisti entrano al piano terra tramite una scala mobile. Questo è il punto del cosiddetto Meet and Greet dove salutiamo e diamo il benvenuto a chiunque arrivi! Immaginate quando la scala mobile è piena e noi dobbiamo ripetere in continuazione “benvenuti alla storehouse, la fila per i biglietti è da quella parte!”...dopo un po’ parli in modo talmente automatico che se ti interrompono perdi il filo!
Sullo stesso piano ci sono il negozio di souvenir, il banco del Customer Service e le Casse, dove vengono consegnati i biglietti d’ingresso e le cartine in lingua per orientarsi durante la visita! Dietro la casse inizia immediatamente l’esibizione, ma salto i dettagli per non rovinare la sorpresa a nessuno! Passo direttamente al mezzanino tra il primo e il secondo piano, dove si trova il Tasting Lab, dove diamo gli assaggi dell’edizione speciale di turno, quando c’è, e quando non c’è della Guinness standard! Anche per il mezzanino non vi do più dettagli, anche perché non è che ce ne siano chissà quanti!Il primo, secondo, terzo e quarto piano sono tutta esibizione, dove conoscerete più affondo il mondo Guinness. Ci sono da vedere i gadget prodotti nel corso degli anni, alcuni filmati sull’esportazione della Guinness nel mondo. C’è una specie di grossa bacheca circolare dove lasciare i vostri commenti o saluti (niente di sconcio o inutile! Tanto ogni mattina vengono controllati e semmai tolti messaggi simili!) a tempo di musica irlandese!Al quinto piano, oltre ai cartoni di Gilroy –avete presente il tucano? Ecco è il suo- ci sono due bar e la Perfect Pint, dove insegniamo ai turisti come fare a spillare la loro pinta perfetta. A volte è davvero divertente, perché le persone sono molto simpatiche e sembrano tanti scolaretti intimiditi dalla maestra, altre, invece, sono davvero impossibili da gestire perché lavorano o hanno lavorato pub o bar e credono di sapere tutto!
Facendo così tolgono parte del divertimento che consiste nello spiegare, ma è anche vero che uno dei pregi del lavoro a contatto con il pubblico è studiare le reazioni umane!Al sesto piano ci sono i bagni e al settimo c’è il bellissimo Gravity! È il bar circolare circondato interamente da vetrate dal quale si può ammirare tutta Dublino e dove serviamo la bevuta gratis!Ecco qui, signori e signore che finisce il rapidissimo minitour virtuale! Spero di non aver svelato troppo! Mah…rileggendolo mi rendo conto che forse è troppo tirato via! Mi dispiace ma lo lascerò così, se non altro spero di avervi almeno incuriosito!
