Che cosa sta accadendo?
Provo qualcosa di strano, una sensazione simile alla paura, ma no. Forse un misto di paura e malinconia tende a invadere tutto il mio corpo in questi momenti di immensa confusione.
Il fatto è che nulla in queste ore sembra essere al sicuro nel mare della confusione. Mi sento perso in ogni momento... non conoscendo me stesso. Scrivo ancora in prima persona, ma non è questo che voglio dire.
È ancora possibile non impazzire cadendo nel vuoto, ma bisogna sopportare la rifrazione. Non ci sono segni, non ci sono segni. Smaterializzazione immaginaria di un'illusione fallita. Un vento empio ha cancellato i sentieri.
Non c'è più una direzione, o non ha più importanza.
E che dire dei traguardi di ieri nel continuo passaggio dall'oggi al dopo? Beh, non so più perché li cercavo. Non lo so più. Domanda che nasce ai piedi della bara della mia speranza.©
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