Post N° 368

Ripenso alle parole che mi hai detto da quando ti conosco... Quelle parole che mi hanno portato a capire un po' come sei fatto e il tuo modo di pensare...Quel tuo senso di libertà che mi piace così tanto e che forse farebbe bene a tutti, io per prima, che così libera poi in fondo non mi ci sento. E penso al tuo esortare così il presente, per goderlo a pieno, senza fermarsi troppo sul passato e senza concentrarsi sul futuro, chè tanto nessuno può sapere come andrà. Penso al tuo vivere giorno per giorno, ricercando equilibrio e armonia, apprezzando le piccole cose che possono però arricchirti e farti sentire vivo... E penso a te quando ascolto le tue canzoni, quelle che tu hai messo nella chiavetta, che tu ami da una vita e che a me hanno iniziato a piacere proprio perchè legate al tuo ricordo..."E tutto quello che devi fare è metterti le cuffie,sdraiarti per terra e ascoltare il cd della tua vita,traccia dopo traccia.Nessuna è andata persa, tutte sono state vissute e tutte,in un modo o nell'altro, servono ad andare avanti. Non pentirti, non giudicarti:sei quello che sei e non c'è niente di meglio al mondo. Pause, Rew, Play e ancora e ancora e ancora...Non spegnere mai il tuo campionatore,continua a registrare, a mettere insieme i suoniper riempire il caos che hai dentro...E se scenderà una lacrima quando le ascolti non avere paura:è come la lacrima di un fan che ascolta la sua canzone preferita."Tre metri sopra il cielo