Bisceglie

La fine dei valori


Sabato 6 Giugno 2009, il Divinae Follie compie 19 anni. E come non celebrare questo evento con un grande testimonial? Direttamente da Parigi, torna il gradito guest Martin Solveig, il dj-producer ...  Dopo aver visto questo video sono ormai certo che l'età post-contemporanea è ormai giunta a compimento, al non senso dell'eistenza, alla disgregazione dei valori universali che per millenni hanno guidato i popoli delle varie parti del mondo. In un recente film comico-demenziale, post-futuristico, l'astronauta che si sveglia nel futuro si accorge come gli umani si siano rintrucilliti e abbiano perso l'intelligenza che li ha sempre guidati nel corso della storia a causa delle macchine che decidono per loro. Il cervello delega sempre più alla macchine la sua attività e all'uomo non resta che godersi i momenti di relax che aumentano sempre più in una società ricca in cui il lavoro è sempre più delegato ai robot. L'uomo, però, si rende incapace di pensare e accetta passivamente quelle che sono le regole delle macchine.Le feste, i rituali di una volta, sempre esistiti nel corso della storia avevano un senso, avevano dei valori. La guerra vinta, il raccolto abbondante, il manifestarsi di eventi naturali rari,  venivano festeggiati con riunioni tribali in cui si danzava e si ringraziavano i totem, gli astri, gli dei per la fortuna ricevuta. Danze propiziatorie segnavano lo scorrere del tempo, ordinavano la vita, ne scandivano le stagioni. Ma il video in oggetto ci dice che tutto questo è stato superato. Siamo in un'era diversa. Ogni fine settimana i giovani si riuniscono e trascorrono le loro serate non senso nella capitale del divertimento: Bisceglie. E' proprio nella nostra città che si manifesta il primo cambiamento dalla società di senso a quella del non senso. Noi siamo l'anello di congiunzione tra il passato sensato e il futuro anonimo Come interpretare le danzatrici dai lunghi peli bianchi? E i ragazzi con i bicchieri in mano che sembrano brindare all'infinita notte?  Seguono forse riti orgiastici dopo i balli monotoni e assordanti  della discoteca? Non credo. Il post-contemporaneo è l'assenza di valori, è desiderio di ignoranza, è volersi liberare dal fardello della conoscenza, della saggezza, è un subdolo tentativo di annientare la società. La società che annienta se stessa, forse perché stanca di dover subire l'inferiorità con la natura, sempre combattuta e mai vinta.