LifeAndSoul
...La magia di una emozione che vibra in una sensazione...
Gioco nelle penombre della mia anima tra pensieri, vibrazioni, emozioni, sensazioni e voluttà…
Ogni ruga sui nostri volti è una storia vissuta con coraggio,
orgoglio, sorriso, pianto, amore.
Sono come le parole d’un libro aperto sfogliato dal tempo
davanti agli occhi del mondo.
~ Alda Merini
Viverti in silenzio il corpo che parla con la mente
inutile ogni parola come inutile è un ponte senza fiume.
Occhi che si guardano, brillanti e trasparenti..
Brillanti di passione e trasparenti come la ragione.
Occhi che parlano senza voce con la voce del silenzio,
perdere il mio senso, nell'oceano del tuo corpo.
Come massi lungo una china rotolano le nostre sensazioni,
lingue che si cercano, in un bacio di emozioni, un bacio in libertà,
che mai prova estraneità.
Vibrazioni che corrono ogni volta che mi sfiori si propagano
e diffondono nei meandri dei nostri cuori, violente e intense,
perdermi sulle tue sinuose forme, dell'adorazione del tuo amore.
Nel cerchio di un pensiero a volte mi riposo sognando...
Alda Merini
Diceva Kandinskij: un punto, è il ponte tra il silenzio e la parola ….
Il silenzio: luogo dove posso dilatarmi senza osservare confini, dove alba e tramonto, amore e odio, letizia e pudore si formano e si dissolvono, dove il tempo è squisita opportunità, dove il pensiero appare sulla scena come dolore, gioia, ossessione, pace e sudore di me per me.
Di me che senza affanno, mi dirigo verso il punto, da dove, spesso, posso librarmi splendidamente in marmoree minchiate.
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Post n°318 pubblicato il 07 Agosto 2014 da EmotionsAndFeelings
Quanto tempo trascorro rincorrendo pensieri che rotolano nel silenzio di notti estive insonni. Quanto tempo con lo sguardo a sfiorare l'orizzonte cercando risposte che mai giungono e che riempiono i silenzi che tranquillamente assorta ascolto. Quanto spazio percorso stancamente per raggiungere mete sempre più irragiungibili. Quanto nulla accolgo nelle braccia e quanto evanescenza percepisco sempre più spesso nelle persone. Quante inutili parole sprecate in conversazioni anonime e improbabili. Quanto tangibile vuoto provo dentro la mia anima che come corda di violino vibra ad ogni sentore profondo. Quanta nostalgia di piccole cose quotidiane così banali da essere dai più tralasciate. Quanto arrovellarsi inutilmente in dinamiche surreali e scontate...lascio che scorrano le ore lunghe mentre quietamente seduta osservo questo mondo che fagocita le persone e sovrasta l'anima per brevi fugaci attimi di piacere...Non chiedo Non penso Non parlo Non sorrido Muta Osservo e lascio che l'alba mi avvolga di nuovo... |
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