Diario paranoico

Sospiri obliati


l'apatia è tornata signora incontrastata su queste uggiose giornate novembrine che sembrano svanire nell'attimo di un sospiro... un po' mi piace crogiolarmi in questa malinconia... ha un qualcosa di squisitamente masochistico... e ho sempre più tempo da passare in compagnia della mia Musa...Mi opprime il muto grido di questo silenzio...Disteso su un fatale vuotodi eteree illusioni e vane speranze...Invano tendo la manoin questa plumbea oscurità...Invano impreco e sanguinodinnanzi a queste fosche tenebre...ANGOSCIAIn sella a un ferale obliodi passioni posticce e sorrisi di plastica...- Possa il viandante versare una lacrimasui brandelli di questo cuore lacerato -Sono stanco di oscure liriche,di chiari di luna e sospiri obliati...Sono stanco dei baci mancati,di bianche notti e memorie ciniche,e di rincorrere sogni assopitiin un fugace alito di vento...Sono stanco del mio dolore,del masochismo di quest'arte,che lacera e dilaniaciò che resta di una fasulla dignità...- Possa il cinico deriderequesti paranoici deliri urlati a gran voce -Sono stanco di vivereciò che non mi appartiene,all'ombra di finti mitie alienanti libidini...Non so scrivere versi memorabili,nè dilettarmi in trionfali ovazioni...In solitudine consumo il mio fallimento,e nel mio folle diletto mi spengo...