Diario paranoico

Post N° 317


stamattina, nella mia consueta lettura di giornali, sono rimasto decisamente colpito dalla prima pagina di libero. una prima pagina che riporta queste testuali parole, riguardo alla scelta del direttore del Corriere Mieli di "tifare per l'Unione":E' la fine della grande bugia sulla stampa libera e indipendente. L'informazione è in mano ai comunisti e ai loro padroni.dire che sono rimasto senza parole é un eufenismo inopportuno. intendiamoci: che a Libero lavorassero giornalisti perlopiú incompetenti era risaputo. ma non pensavo fino al punto di dare al titolone di prima pagina una facciata cosí "di parte", legata a certi ridicoli cliché di cui il centrodestra fatica a liberarsi; quello centrosinistra=comunisti brutti e cattivi che mangiano i bambini, ad esempio. mentre il centrodestra é composto solo da liberali e moderati, categoria in cui a momenti tendono a classificare anche l'alternativa sociale della Mussolini. giusto per precisare, se domani l'Unitá titolasse la sua prima pagina con un titolo del tipo "Libero é in mano ai fascisti" cosa succederebbe? un putiferio politico. i cari democristiani legati alla vecchia scuola del pagnottismo (leggi "va' dove va il piú forte") e anche i tesserati azzurrini si ribellerebbero, defilandosi da questa definizione cosí estremista. e allora perché uno dei maggiori organi di stampa del centrodestra puó beatamente strastullarsi a definire "comunisti" tutti i compagni di squadra di Prodi, a priori? definireste mai Mastella un bolscevico?ma non si sono limitati a questo. leggete bene questa frase:E' la fine della grande bugia sulla stampa libera e indipendente. L'informazione è in mano ai comunisti e ai loro padroni.qui abbiamo toccato il fondo, e stiamo anche cominciando a scavare. Libero parla di stampa "libera e indipendente"? l'organo di stampa della fazione politica che ha portato l'Italia ad un'imbarazzante situazione di "nazione partly-free" in quanto alla libertá di stampa, tra la Bolivia e la Mongolia, parla di stampa "libera e indipendente"? la stessa fazione politica che ha cacciato dalla televisione nazionale personaggi del calibro di Enzo Biagi, Luttazzi, Santoro, Guzzanti e Grillo in quanto "scomodi" parla di informazione libera e indipendente? e non solo. parliamo della stessa fazione politica che ha a capo del Tg4 un fido servo, a capo del CdA della Rai un tesserato, nel CdA stesso molti simpatizzanti e che possiede varie testate nazionali. e proprio loro parlano di informazione "in mano ai comunisti"? tutto questo perché il direttore di una testata giornalista ha confessato la sua simpatia per l'Unione? se anche avesse detto che avrebbe votato FI e avesse messo a prima pagina il faccione di Berlusconi con tanto di nuvolette dietro io non avrei MAI detto che l'informazione é in mano ai fascisti. non l'avrei neanche pensato: figuriamoci scriverlo in prima pagina su una testata nazionale. credo che ognuno sia libero di esprimere il suo parere in uno Stato libero, in cui l'informazione é, per fortuna, libera: QUESTO é sinonimo di libertá, non di fine delle libertá.Evviva la libertá di stampa in uno Stato libero.