Hic et nunc

Schrödinger strikes back


Sono un po' indeciso...Non so ancora bene se scrivere cose vecchie con un nuovo stile, o cose nuove col vecchio stile. O cose nuove con nuovo stile,o magari mi attira di più scrivere cose vecchie col mio vecchio stile. D'altronde,dopo tutti questi anni,non mi sembrava bello farmi trovare troppo preparato. Magari mi aiuterete a decidere, o magari no. La nostra esperienza delle cose è spessissimo ambivalente, e le centinaia di piccole decisioni che prendiamo quasi in automatico in ogni momento se sottoposte a più profonda riflessione ci porterebbero a immaginare non solo esiti differenti,ma intenzioni ed interpretazioni differenti. Siamo sempre in un duplice stato di esistenza, finché non ci osserviamo o non veniamo osservati. Siamo gatti in una scatola. (Sì, proprio come quell' altro gatto famoso...)E il veleno nell' ampolla è differente per ciascuno di noi.E non sappiamo se siamo ancora vivi o già morti, solo osservando lo sapremo.E chissà se ciò che (ci) accade è per caso o per necessità.E non si cominciano i periodi con "E"E magari ti bacio, ma non so chi sei.O forse sì che lo so.Viandante, quando mi passerai accanto,non rivolgermi,te ne prego, né un sorriso né una parola gentile... lascia che io tempri il mio cuore alla fiamma della solitudine... vattene...La verità è che scrivo per dei fantasmi.Non fantasmi di persone morte, anzi,fantasmi di persone vive.Anche se...mi sa che il fantasma sono io.Batterò un colpo.